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Ticket Sanitari. Ressa alle Farmacie umbre per la compilazione dell’autocertificazione. Un po' di chiarezza

mercoledì 21 settembre 2011
Ticket Sanitari. Ressa alle Farmacie umbre per la compilazione dell’autocertificazione. Un po' di chiarezza

In questi giorni di settembre le farmacie umbre sono letteralmente prese d'assalto da numerosi cittadini in cerca di informazioni. Nessun raffreddore o mal di gola di stagione, a tenere in allarme la popolazione e a spingere la gente a chiedere ai farmacisti è l'introduzione della nuova regolamentazione di pagamento dei ticket sanitari sui medicinali e sulle prestazioni mediche in vigore dallo scorso 12 settembre.

Da lunedì 12 settembre 2011, infatti, sono introdotti nella Regione Umbria i Nuovi Ticket su Farmaci e Ticket aggiuntivi su ricette per Specialistica ambulatoriale. La Regione Umbria ha scelto di applicare un sistema di Ticket più equo (delibera di Giunta Regionale n.911 del 05.08.2011), rispetto a quanto previsto dalla manovra finanziaria che ha disposto un ticket di 10 euro per ogni prescrizione per tutti i cittadini, rimodulando la partecipazione del costo delle prestazioni sanitarie in base al reddito.

Concretamente i cittadini umbri dovranno munirsi di pazienza e soprattutto, secondo le linee guida tracciate dalla Regione Umbria, di modulo 730 e in un secondo momento di Isee. Chi vorrà farsi inserire nelle nuove fasce di reddito infatti (non è obbligatorio ma se non si procede alla autocertificazione entro il 30 settembre si pagherà il massimo per un farmaco o per una visita) dovrà, in questa prima fase, compilare un apposito modulo e andare dal proprio medico di famiglia per comunicargli la fascia di reddito, calcolata sul nucleo familiare, a cui si appartiene.

Sulla ricetta (per un farmaco o per una visita) è previsto un apposito spazio in cui si certificherà che il paziente appartiene ad una determinata fascia: accanto a questo spazio, si appone la propria firma e il gioco è (quasi) fatto. Con la ricetta in mano infatti si va dal farmacista o al Cup e si paga, o non si paga, quanto dovuto per un farmaco o per una visita. In caso di specialistica ambulatoriale, un'altra firma dovrà essere apposta sul foglio di riepilogo della prestazione, che recherà anche una autodichiarazione della fascia di reddito.

La Regione Umbria ha confermato comunque tutte le attuali esenzioni: chi è già esente dal pagamento del ticket, continua ad esserlo. Per le persone non esenti, il ticket è differenziato in base alla fascia di reddito del nucleo familiare fiscale riferito all'anno precedente.

Molti però sono i problemi riscontrati dai farmacisti e dai medici, primo fra tutto il fatto che la firma sulla ricetta potrà essere fatta da un familiare fino al terzo grado: e, specialmente per gli anziani, i problemi saranno legati al fatto di avere una badante.

NUOVI TICKET SU FARMACI, TICKET AGGIUNTIVO SPECIALISTICA AMBULATORIALE

Ticket Aggiuntivo su ricette Specialistica Ambulatoriale
Il Ticket aggiuntivo è proporzionato al reddito familiare lordo fiscale, come risultante nella dichiarazione dei redditi. Esso è costituito dal cumulo dei redditi del dichiarante, del coniuge e dei familiari a carico. Il reddito, autocertificato dal cittadino presso gli sportelli CUP o in Farmacia, sarà oggetto di accertamento.
L'eventuale evasione del Ticket su dichiarazione non vera, comporta il recupero degli importi non pagati per le prestazioni erogate e la trasmissione degli atti all'autorità giudiziaria per l'applicazione delle sanzioni previste.
Sono esclusi dal pagamento del ticket aggiuntivo:
- gli assistiti già esenti per le prestazioni specialistiche
- gli assistiti con reddito lordo familiare fiscale non superiore a euro 36.151,98
- le ricette relative a prestazioni specialistiche di importo complessivo non superiore a euro 10,00.

Ticket sui Farmaci
Sono esenti dal pagamento del ticket sui farmaci
1. I cittadini già esenti per reddito in base alla normativa vigente (L. 537/93 e s.m.i.) e tutti gli assistiti con reddito lordo familiare fiscale non superiore a €36.151,98;
2. Assistiti affetti da patologie croniche e invalidanti individuate dai Decreti del Ministero della Sanità 329/1999 e 296/2001 e i pazienti affetti da malattie rare individuate dal Decreto del Ministero della Sanità 279/2001, limitatamente ai farmaci correlati alla patologia di esenzione;
3. Invalidi di guerra e i deportati in campi di sterminio titolari di pensione vitalizia;
4. Invalidi per servizio;
5. Invalidi civili al 100%;
6. Grandi invalidi per lavoro;
7. Infortunati sul lavoro per il periodo dell'infortunio o affetti da malattie professionali, limitatamente all'erogazione dei farmaci prescritti per il trattamento delle conseguenze dell'infortunio e al periodo dell'infortunio stesso;
8. Danneggiati da vaccinazione obbligatoria, trasfusioni, somministrazione di emoderivati, limitatamente all'erogazione dei farmaci necessari per la cura delle patologie previste dalla legge 210/1992;
9. Vittime del terrorismo e della criminalità organizzata e familiari;
10. Ciechi e sordomuti

Pronto Soccorso
Non cambia nulla. Restano in vigore i ticket e le esenzioni attuali.

Per maggiori info rivolgersi al proprio medico curante

Ecco in dettaglio gli scaglioni:

Introduzione dei ticket sanitari in Umbria. Parla l'assessore alla sanità regionale Franco Tommasoni