sociale

Per non dimenticare. L'ANPI di Terni in memoria della strage di Bologna del 2 agosto 1980 e in ricordo del concittadino Segio Secci

martedì 2 agosto 2011

La sezione di Terni dell'Anpi, Associazione nazionale partigiani, esprime solidarietà e vicinanza ai familiari delle vittime e si associa alle istituzioni nel ricordo della strage neofascista alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980.

"La ferita inferta al popolo italiano in una delle pagine più buie del nostro Paese è ancora aperta - afferma in un comunicato - perché a distanza di oltre trent'anni non si conosce ancora la piena verità sui mandanti e sui reali ispiratori. Sino a quando i segreti inconfessabili, tuttora secretati, saranno considerati più importanti da tutelare della vita umana in forza di una inammissibile e anacronistica 'ragion di Stato', non ci sarà mai nel nostro Paese una piena e compiuta democrazia. Le vittime, i familiari, i cittadini, la nostra Repubblica democratica attendono ancora le risposte al loro dolore affinché giustizia vera e completa sia fatta.
La città di Terni ha pianto la perdita del suo giovane concittadino Sergio Secci. Terni non dimentica. Tutti coloro che non si arrendono all'oblio della memoria e lottano per il trionfo della verità non possono e non devono dimenticare. E in questo giorno triste di ricordo e di lotta intendiamo volgere un forte e commosso abbraccio alla madre di Sergio, Lidia Secci".