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Pubblicato il Decreto sulle modalità di diffusione dei defibrillatori automatici esterni. Grande vittoria per CittàCardioprotetta

lunedì 20 giugno 2011
Pubblicato il Decreto sulle modalità di diffusione dei defibrillatori automatici esterni. Grande vittoria per CittàCardioprotetta

Un importante passo avanti nel progetto CittàCardioprotetta arriva dalla pubblicazione del Decreto 18 marzo 2011 "Determinazione dei criteri e delle modalita' di diffusione dei defibrillatori automatici esterni di cui all'articolo 2, comma 46, della legge n. 191/2009″ (Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 129 del 6 giugno 2011).

Inoltre, in occasione della recente finale nazionale under 17 basket femminile, svoltosi tra Orvieto, Porano e Bolsena, probabilmente per la prima volta nella storia del basket e forse nella storia di tutte le federazioni sportive nazionali, gli arbitri hanno affrontato con un corso teorico e pratico, con esame finale, il problema dell'arresto cardiaco nello sport.

"Hanno partecipato ad un corso di rianimazione cardiopolmonare, - spiega Giancarlo Giacomini, dirigente Azzurra Orvieto, - per ottenere il diploma di laico rianimatore di primo soccorso impossessandosi della tecnica del massaggio cardiaco, della respirazione artificiale e della defibrillazione precoce con questi nuovi defibrillatori automatici che potrebbero contribuire tantissimo alla sicurezza nei campi sportivi almeno per quanto riguarda l'arresto cardiaco per quelle terribili aritmie che se non corrette in tempi brevissimi (siamo nell'ordine di pochi minuti) sono causa della morte improvvisa.

E' noto l'impegno della Cestistica Azzurra Orvieto-Ceprini Costruzioni nel portare avanti, ormai da anni, questa mission di fabbricare con le atlete che indossano la maglia del team orvietano laici rianimatori di primo soccorso per la maggiore sicurezza del proprio Palasport ma anche di molte altre palestre sparse in Italia visto che le atlete passate ad Orvieto e diventate tutte rianimatrici di primo soccorso, ora indossano la maglia di tantissime società in tutta Italia.

E' inutile dire che crediamo che questa iniziativa sia di incredibile bellezza come bellissimo è stato il corso per gli arbitri che si sono applicati sul manichino con grande concentrazione e che hanno familiarizzato con la catena della sopravvivenza fino alla defibrillazione.

La opportunità data agli arbitri nasce da tante considerazioni. Non ultima certamente la loro presenza nelle palestre sia durante i loro allenamenti sia durante le partite. Una presenza importante sia per il tempo trascorso in palestra, ma anche per alcune caratteristiche proprie della loro attività. Gli arbitri hanno necessariamente personalità, sono abituati a prendere decisioni, sanno affrontare momenti emozionanti e carichi di tensione, sanno che tre minuti sono tantissimi, sanno che in tre minuti può succedere di tutto, che bisogna allenarsi per essere pronti, decisi e capaci.

Valentina Nioi, arbitro alla finale nazionale under 17 e fresca diplomata esecutore di blsd, cioè laica rianimatrice di primo soccorso ha rilasciato una breve dichiarazione che ci trova perfettamente concordi visto che è stata ed è la filosofia degli Amici del Cuore di Orvieto, di Orvieto cittacardioprotetta, di Hutiliti ProtezioneCuore e di Cestistica Azzurra Orvieto-Ceprini Costruzioni.

"Ho una sensazione molto positiva del corso, ma soprattutto ho una sensazione - ha detto Valentina Nioi - di serenità e la consapevolezza che qualora succeda qualcosa o serva aiuto di questo tipo, posso trovarmi pronta e spero di essere all'altezza!! Con questo voglio però dire che spero non succeda mai perché va bene essere preparati a queste situazioni ma meglio non trovarsi mai di fronte a casi del genere!!"

Chi potrebbe essere contrario? E' sicuramente meglio sapere che fare che non saper fare niente. Sarebbe fantastico che oltre gli arbitri, anche i segnapunti, gli allenatori, gli atleti, i dirigenti, i giornalisti, gli spettatori potessero contare su tutti gli altri presenti nel palazzetto in un frangente così drammatico. "Mi piace immaginare - conclude Valentina - tutte le società con un proprio defibrillatore e persone addestrate a usarlo, ma forse questo è ancora utopia, speriamo non lo sia per sempre." E noi siamo d'accordo almeno da cinque anni, da quando Cestistica Azzurra Orvieto-Ceprini Costruzioni ha sposato senza remore il progetto degli Amici del Cuore di Orvieto."