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La Biblioteca "Fumi" cresce e si fa più "piccola". Completata, ma senza possibilità di apertura, l'area ragazzi

domenica 19 giugno 2011
di Monica Riccio
La Biblioteca "Fumi" cresce e si fa più "piccola". Completata, ma senza possibilità di apertura, l'area ragazzi

Tappeti, colori, disegni. C'è il verde, c'è il blu, c'è il giallo, c'è un castello di legno e sopra al castello una postazione con tv lcd e sei cuffie wireless per guardare tutti insieme le fiabe, c'è una postazione multimediale con quattro pc Apple, c'è odore di nuovo, di pastelli, di colori a cera e poi ci sono tanti, ma tanti libri, tutti colorati e tutti in attesa di piccole manine curiose.

E' bellissima e coloratissima la sezione ragazzi della Biblioteca "Luigi Fumi". La direttrice Maria Luisa Salvadori, ci ha lasciato gironzolare tra gli scaffali, tra i tavoli e perfino intorno al castello e la voglia di mettersi a leggere e colorare è venuta perfino a noi, adulti, che abbiamo avuto il piacere di entrare, per la prima volta, nelle stanze pronte e dedicate all'utenza più giovane.

Cresce la "Fumi". Cresce e lo fa con stile, con l'eleganza di chi sa di poter ancora dar molto. Dopo la Biblioteca centrale, la Sala Eufonica, la Galleria "Sovena", con una possibile futura apertura anche alla filatelia, la Biblioteca "Fumi", si completa, si perfeziona, si offre alla città in tutta la sua bellezza e funzionalità, con tutte le carte in regola per offrire risposte ai bisogni di ogni categoria di utenti. Ultimi tasselli che sono andati a completare l'offerta, almeno teorica, la sezione ragazzi e il sito web.

E' giorno di festa per la "Fumi". "Un sogno a biblioteca aperta", così è stata titolata la maratona di iniziative che la Nuova Biblioteca "Fumi" di Orvieto ha messo in campo sabato 18 giugno, con un'apertura straordinaria a partire dalle 16,30 fino alla mezzanotte. Un invito a vivere "a tutto campo" le potenzialità della nuova struttura e dei servizi che ospita, un modo di rilanciare la speranza che presto possano essere superati gli ostacoli che si frappongono a un'apertura a tempo pieno della Biblioteca.

Dal mese di aprile, infatti, il servizio ha praticato orari di apertura ridotti a due sole mattine e due soli pomeriggi a settimana. E la bellissima sezione ragazzi, per il momento, non potrà essere aperta al pubblico, perché il personale della Biblioteca, già ridotto all'osso, non è in grado di far fronte all'impegno e non può garantire la adeguata sorveglianza dell'utenza in età scolare.

E allora che si fa? Nulla. Non si può fare nulla, si attendono giorni migliori. Non ci saranno, non almeno entro breve tempo, le manine che i libri attendono. Sul castello non salirà nessuno, i pastelli se ne staranno al calduccio della nuovissima confezione in cui sono stati riposti, i pc resteranno spenti. Non si può fare altro.

Nel giorno della festa, la festa è metà. E i volti delle operatrici, non certo le loro parole, riescono fin troppo eloquentemente a spiegare la tristezza che aleggia nella struttura. Troppo grande per loro, troppo bella per essere tenuta chiusa, troppo incompresa. Così mentre al piano terra tutto è pronto per la cena della sera, e alla sala eufonica ridono e ascoltano i bambini, in sala conferenze si parla del sito web, nuovissimo strumento che la direzione ha fortemente voluto per aprirsi al mondo. Al tavolo la direttrice Salvadori, il sindaco Antonio Concina, il professor Giovanni Solimine, padre della progettazione della attuale Biblioteca, Giuliano Bastianello, tecnico responsabile dei servizi multimediali ed Emanuela Luciani.

Ed è proprio la dott.ssa Luciani a presentare il nuovissimo sito web della Biblioteca "Fumi". Lei che ha scritto la sua prima tesi lavorando alla catalogazione dell'enorme quantità di documenti presenti, lei che ha scritto la sua seconda tesi lavorando come assistente bibliotecaria, lei che con altre due colleghe, altamente qualificate, è una delle vittime della manovra di Bilancio del Comune, ed ora è a casa, senza lavoro.

"Ci vuole cuore, testa e portafoglio", ha detto il sindaco Concina in conferenza stampa, ieri in Biblioteca. Si, è vero, ma ci vogliono anche mani. Mani tese verso chi può fare la differenza, mani tese per dare e non solo per prendere.

La festa quindi è solo a metà. Si tiene aperto quando possibile, come possibile, con il sorriso sulle labbra e la montagna di libri sul bancone da rimettere in archivio, con i problemi di tutti i giorni, con la voglia di fare e dare un servizio agli altri degno dei tempi migliori. Intanto la prima tessera "ragazzi" è per la polvere, spettatrice attenta e puntuale, che non ha cuore, non ha testa e non ha cura per il portafoglio, trova aperto ed entra, e poco le importa dei colori, dei cuscini, dei libri-storia, delle matite.

Speriamo che qualcuno o qualcosa arrivi presto a spolverare, ad aprire le tende rosse e gialle, a saltare sui cuscini, a salire sul castello e a incasinare i pc. Allora, solo allora, la Biblioteca "Fumi" sarà grande, e piccola. E nostra.

Vediamola, almeno in fotogallery, la nuova area ragazzi della "Fumi", cliccare nel badge sotto

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