sociale

Nuova ambulanza per la Croce Rossa di Orvieto. Dono della Fondazione Cassa di Risparmio

sabato 18 giugno 2011
di Monica Riccio
Nuova ambulanza per la Croce Rossa di Orvieto. Dono della Fondazione Cassa di Risparmio

Il parco automezzi in dotazione alla Croce Rossa - Comitato Locale di Orvieto, si arricchisce da oggi di un nuovo mezzo, immediatamente operativo e dotato delle migliori apparecchiature attualmente in circolazione per il soccorso sanitario.

Si tratta di una nuova ambulanza, o meglio di un Renault Master allestito per il servizio di ambulanza, che la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto ha ufficialmente donato oggi alla Croce Rossa.

Prima della benedizione del mezzo, impartita da Mons. Giovanni Marra, nunzio apostolico della Diocesi di Orvieto-Todi, e la consegna ufficiale, il presidente della Fondazione, dottor Vincenzo Fumi, ha introdotto una serie di interventi: "La Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, - ha spiegato Fumi, - da anni opera al servizio del territorio con lo scopo fondamentale di sostenere lo sviluppo economico e sociale della città di Orvieto e di tutto il comprensorio. La presenza della Fondazione si è concretizzata nel corso degli anni con interventi che hanno visto impegnato l'Ente orvietano nella realizzazione di numerosi progetti a favore degli abitanti e delle fasce più deboli della popolazione.

È nel settore della Salute pubblica, in particolar modo, che si sono susseguiti negli anni numerosi e cospicui interventi con l'intento di dotare l'Ospedale "Santa Maria della Stella" di importanti e fondamentali apparecchiature diagnostiche, per fare fronte alle emergenze con maggiore professionalità e con l'ausilio delle più moderne tecnologie. È proprio a conferma di questo che la Fondazione ha voluto farsi carico di un ulteriore intervento, a favore della C.R.I. - Comitato Locale di Orvieto, donando la nuova autoambulanza allestita per il servizio di soccorso e rianimazione.

Il nuovo automezzo oltre che essere fornito delle più recenti apparecchiature per il pronto intervento, è dotato di un defibrillatore di ultima generazione che consente di intervenire in maniera efficace durante le fasi di soccorso."

La Fondazione in questo progetto ha potuto contare sulla collaborazione qualificata di Renault. "Renault, - ha spiegato l'Ing. Vincenzo Capretto, - si conferma azienda socialmente responsabile, attenta al contesto sociale nel quale opera. La responsabilità sociale di Renault si traduce in un impegno costante verso una mobilità sostenibile per tutti, una mobilità cioè in cui i progressi tecnologici, la qualità, la sicurezza, il rispetto ambientale non siano vantaggio di pochi, ma una condizione accessibile a tutti."

Presenti oltre ai numerosi volontari, i massimi vertici regionali e provinciali della Croce Rossa: il commissario regionale dott. Paolo Scura, il commissario comunale di Avigliano Umbro, Natascia Ciculi, il commissario provinciale Matteo Sciarrini, l'ispettore provinciale degli infermieri volontari sorella Gabriella Staccini, la dott.ssa Maria Pia Leone, dirigente regionale della Croce Rossa. A far gli onori di casa la signora Anna Petrangeli, commissario del comitato locale di Orvieto e commissario per la provincia di Terni.

"Il nostro mestiere è aiutare la gente a stare un po' meglio, - ha detto il dott. Scura, commissario regionale CRI, - cerchiamo di alleviare pene e problemi della gente, non so se ce la facciamo ma siamo certi di mettercela tutta. Il dono che la Croce Rossa riceve oggi è cosa inusuale, un regalo che riceviamo e che metteremo al servizio della comunità".

"Il nostro comitato locale non avrebbe mai potuto acquistare un mezzo del genere, - ha detto Anna Petrangeli, - poiché la Croce Rossa non gode di nessuno contributo né dello Stato né da altri. Noi ci autofinanziamo, la nostra forza è il volontariato, gente che si mette al servizio degli altri senza ricevere rimborsi, diarie, o compensi. Il nostro ringraziamento va quindi alla Fondazione che oggi ci dona questo mezzo e al suo presidente che si è sempre fatto carico di sostenere il nostro impegno nel sociale."

Prima di benedire la nuova ambulanza, mons. Marra ha voluto parlare del ruolo delle Fondazioni e del volontariato: "E' molto bello vedere che accanto a delle banche, la cui funzione è quella di creare profitti, siano nate delle Fondazioni capaci di valorizzare una funzione più piena del denaro, impiegando le risorse economiche per favorire la solidarietà. I volontari sono persone meravigliose, - ha aggiunto mons. Marra, - il volontariato è un modo dell'animo di mettersi al servizio degli altri, quanto più cresce la solidarietà, tanto più cresce l'umanità." Marra ha poi narrato la parabola del "buon samaritano" accostando alla figura dell'uomo di Samaria che porta sulle spalle l'uomo aggredito dai ladroni, proprio la figura del volontario, che non "guarda e passa" ma si ferma e si prende cura di chi ha bisogno di aiuto.