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Successo a Monteleone per "Appunti di viaggio: il mondo visto dalle donne". Doppo le pensionate dello SPI si continua l'8 marzo con i racconti delle donne di Siria e Brasile

lunedì 7 marzo 2011
Successo a Monteleone per "Appunti di viaggio: il mondo visto dalle donne". Doppo le pensionate dello SPI si continua l'8 marzo con i racconti delle donne di Siria e Brasile

Grande successo, domenica 6 marzo, per l'iniziativa a Monteleone d'Orvieto, in occasione dell'otto marzo, nella
quinta edizione di "Appunti di viaggio: il mondo visto dalle donne", organizzata dal Comune di Monteleone d'Orvieto e di Montegabbione, patrocinato dalla Regione Umbria.
Il Teatro dei Rustici era gremito e il coordinamento femminile SPI-CGIL Lega dell'Orvietano ha intrattenuto le presone presenti con due ore di spettacolo, appese fra la gioia e le lacrime dei "Ricordi sparsi" delle donne di ieri, fra la guerra, la povertà, la fatica e la faticosa emancipazione femminile.

Dopo la presentazione di Alessandra Amori Consigliera di Monteleone d'Orvieto con delega alla Cultura, responsabile del progetto, e di Renato Formiconi segretario dello SPI-CGIL Orvieto, le donne hanno letto, ballato, recitato brani sul palco, portando con sè quello che li accompagna da una vita: la forza e la dignità per costruire un mondo più giusto per le donne e per gli uomini.
Il teatro ha preso vita con le musiche dei bravissimi fisarmonicisti e con i balli inseme agli uomini che sostengono le donne in questo percorso. Applausi, un'iniziativa che ha visto incontrarsi le generazioni intorno alle testimonianza di una volta. E tante foto di donne in bianco e nero, a cura dell'UNITRE Alto orvietano e del Coro "la meglio Gioventù" dove la luce degli occhi delle donne si fa penetrante.

Infine i ringraziamenti da parte delle Amministrazioni di Monteleone, con il Sindaco Mario Pattuglia e di Montegabbione con la Vice Sindaco Isabella Marchino, che lodando l'iniziativa, ricordano che nel passato c'è la guida per il futuro e che queste donne hanno contribuito e contribuiscono tutt'ora al tessuto socioeconomico
e culturale del nostro territorio, essendo un perno dell'integrazione fra le generazioni e fra le culture.
Emozionante mostra artistica di Baci, un albanese che da anni vive con la famiglia a Monteleone d'Orvieto, e che ha la passione di ritrarre volti di donne.

Per finire tanta mimosa, per ricordare quell'otto marzo 1907 in cui nell'industria tessile a New York
morirono 129 operaie bruciate in un rogo della fabbrica perchè avevano scioperato.
E ora appuntamento a Montegabbione martedì otto marzo alle ore 19 alla sala Ottavio Gattavilla per
festeggiare con i racconti della donne della Siria e Brasile, musica indiane e folklore e poesie dall'Ucraina.