sociale

Successo per la XIV Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. In Umbria raccolte oltre 157 tonnellate di alimenti, +16,9% rispetto al 2009

lunedì 29 novembre 2010

"Uno spettacolo di carità": così ha definito il risultato regionale della XIV Giornata Nazionale della Colletta Alimentare il Presidente dell'Associazione Banco Alimentare dell'Umbria Valter Venturi. Anche quest'anno gli umbri si sono dimostrati generosi e sabato, nell'affollare i 192 supermercati della nostra regione che hanno aderito alla Giornata, non hanno dimenticato i più bisognosi.

In tanti hanno risposto con un semplice gesto di carità: fare la spesa e donare anche una piccola cosa a chi non ha nulla. Oltre centocinquantasette tonnellate di alimenti, tra pasta, omogeneizzati e prodotti per l'infanzia, cibo in scatola, olio, pelati, sughi ecc... sono stati generosamente infilati nelle buste gialle distribuite dai 1.500 volontari dell'Associazione Banco Alimentare dell'Umbria all'ingresso dei centri commerciali. Nel 2009 ne furono donati 134 tonnellate. Il dato 2010 segna quindi un incremento del 16,9% rispetto all'anno scorso. Si stima che la quantità di cibo raccolto durante la Colletta 2010 abbia un valore di 746.412 euro, +4,6% rispetto al 2009.

Il dato nazionale della Colletta, ancora provvisorio, è di 9.400 tonnellate di alimenti donati alla rete del Banco, + 9% rispetto al 2009.

La Colletta, che mediamente rappresenta il 10% del quantitativo di alimenti raccolti dal Banco durante l'anno, permette di aiutare concretamente coloro che, anche nel nostro territorio, vivono al di sotto della soglia di povertà alimentare: 26.930 persone e famiglie.

Ma i prodotti raccolti dal Banco non raggiungono direttamente i poveri della nostra regione. Essi vengono distribuiti agli enti convenzionati con l'associazione (304 tra Caritas, Case famiglia, opere pie ecc...); saranno loro a distribuire gli alimenti ai bisognosi.

Quest'anno, per rendere più veloce e snello lo smistamento, sono stati allestiti 11 magazzini temporanei dislocati nel territorio umbro, mentre la sede del Banco, dove vengono immagazzinate durante l'anno tutte le eccedenze raccolte, si trova a Lidarno (PG).