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Edilizia residenziale pubblica: a causa dei tagli del governo nessun programma nel biennio 2011-2012. Lo sottolinea l'assessore Vinti

martedì 16 novembre 2010

"Con i tagli delle risorse apportati dal Governo nel prossimo biennio 2011-2012 non potremo programmare nessun Piano di edilizia residenziale pubblica". Lo ha dichiarato l'Assessore regionale Stefano Vinti che ha partecipato al convegno organizzato dall'Anci Umbria nella Sala dei Notari a Perugia sul tema "I Comuni e l'housing sociale: dalle politiche della casa alle politiche abitative".

"In questi ultimi anni, in considerazione della carenza di risorse, la Regione non ha potuto rispondere in termini quantitativi al notevole fabbisogno manifestato dalle famiglie umbre, ma nella realizzazione degli interventi ha puntato almeno alla qualità ed alla necessità di riqualificazione energetica e della sostenibilità ambientale. Si è puntato insomma - ha dichiarato Vinti - al risparmio energetico ed alla produzione di energia pulita per migliorare il comfort abitativo con l'utilizzo di materiali ecologici che riqualifichino e recuperino aree, determinando interventi compatibili con l'ambiente ed il paesaggio".

Nei primi due Piani triennali di edilizia residenziale, predisposti ai sensi della Legge regionale 23/03, la Regione dell'Umbria ha finanziato l'attuazione di 255 alloggi con caratteristiche proprie della bioarchitettura e dell'edilizia sostenibile. "Bisogna inoltre sottolineare - ha concluso l'assessore Stefano Vinti - che la Regione Umbria è stata una delle prime realtà in Italia a dotarsi di una disciplina della certificazione ambientale degli edifici e che tutti gli interventi di edilizia sociale dovranno ottenere il certificato di sostenibilità ambientale rilasciato da Arpa' Umbria".


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