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Prevenzione e vaccinazioni. L'Umbria al primo posto in Italia, Terni la provincia più virtuosa

venerdì 30 aprile 2010

Primi nella prevenzione e nella vaccinazione, adesione record della popolazione umbra a pap test, mammografia, vaccinazione antinfluenzale mentre Terni risulta la provincia più virtuosa in Italia. Anche la recente valutazione dei sistemi sanitari regionali promossa dal ministero della Salute, che fa seguito alle indagini del Cerm e della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla sanità nazionale, conferma l'ottima performance della Regione dell'Umbria per qualità, appropriatezza, efficacia ed efficienza delle risposte assistenziali al cittadino.

Nei mesi scorsi il ministero della Salute, nell'ambito del progetto Siveas, Sistema nazionale di Verifica e controllo sull'Assistenza Sanitaria, ha affidato al Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa l'elaborazione di un gruppo di indicatori per misurare l'appropriatezza, l'efficienza e la qualità dei servizi sanitari erogati da tutte le Asl e le Aziende Ospedaliere del Paese.

Con il 74,7 % di copertura per il vaccino antinfluenzale, l'Umbria apre la graduatoria delle regioni italiane. Seguono Puglia (73,8%) Emilia Romagna (73,7%) e Molise (72.3%). Con l'80% della popolazione vaccinata nel 2009, la provincia di Terni contribuisce in modo decisivo a questo importante risultato che permette di abbattere, tra gli ultrasessantacinquenni, i costi sociali derivanti dall'influenza stagionale. Primato nazionale dell'Umbria (94,2%) anche per il vaccino MPR, rivolto ai bambini sotto i due anni di età ed efficace contro morbillo, parotite e rosolia. La nostra regione precede Emilia Romagna, Lombardia e Toscana.

Con il 98.05% l'Umbria eccelle anche nella percentuale di donne, di età compresa tra i 50 e i 69 anni, invitate a partecipare allo screening mammografico. L'impegno delle Asl umbre viene premiato da una adesione del 68,5% (+4% rispetto al 2007). Una percentuale destinata certamente a migliorare, visto che nel 2009 alla Asl 4 della provincia di Terni si è raggiunta la quota dell'84%. Con il 77% di adesioni nel 2008, solo la Valle d'Aosta riesce a fare meglio, grazie ad un balzo di circa 15 punti rispetto al 2007. In via di elaborazione i dati che riguardano copertura e adesione al pap test, rivolto a tutte le donne in età compresa fra i 25 e i 64 anni ed efficace per prevenire i tumori del collo dell'utero, dove la Asl 4 di Terni ha raggiunto, nel 2009, la quota record di adesioni dell'86%.

Anche il report che riguarda l'efficacia assistenziale per il trattamento delle patologie croniche come il diabete, il basso tasso di ospedalizzazione e dei ricoveri ripetuti per pazienti di età compresa tra i 50 e i 74 anni, ci consegna dati estremamente soddisfacenti, a testimonianza che la presa in carico del paziente e la diffusione della conoscenza tra la popolazione su stile di vita sano e corretta alimentazione sono adeguati.

"Grazie ad un decennale proficuo lavoro di programmazione e di gestione delle politiche di prevenzione e di promozione della salute e al lavoro quotidiano dei nostri operatori - dichiara il direttore generale della Asl 4 di Terni Vincenzo Panella (nella foto) - abbiamo raggiunto livelli di eccellenza che dobbiamo confermare e, se possibile, migliorare nei prossimi anni. Una più stretta collaborazione con i medici di medicina generale insieme a campagne di informazione capillari sul territorio, a strategie di integrazione con l'Azienda Ospedaliera di Terni e di potenziamento dei servizi territoriali sono gli interventi che stiamo mettendo in campo per rispondere sempre meglio agli obiettivi di salute e ai bisogni dei cittadini".