sociale

Approvata in Consiglio la mozione sui diritti delle persone con disabilità in attuazione della convenzione delle Nazioni Unite

mercoledì 17 marzo 2010

Il Consiglio Comunale, nella seduta di lunedi 15 marzo, ha approvato all'unanimità la mozione presentata dal Presidente dell'Assemblea, Marco Frizza finalizzata all'attuazione della convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. La mozione impegna il Sindaco e la Giunta ad "attuare nei diversi settori dell'Amministrazione Comunale, i principi sanciti nella Convenzione e a monitorare con continuità l'attuazione della stessa, prevedendo percorsi di consultazione e confronto tra l'Amministrazione e tutti i movimenti e le organizzazioni di volontariato e promozione sociale iscritte negli appositi albi regionali, quali organismi di rappresentanza degli interessi delle persone con disabilità".

Illustrando la mozione il proponente ha ricordato che "il 30 marzo 2007 il Governo Italiano ha sottoscritto la Convenzione delle Nazioni Unite approvata dall'Assemblea Generale nel dicembre 2006, che Il Movimento Rinnovamento Democratico (movimento disabili visivi, pluriminorati e loro famiglie, a tutela dei diritti per il rinnovamento e la democrazia) ha chiesto al Comune di Orvieto di sostenere ed attuare". Nel dibattito la Cons. Donatella Belcapo (PD) ha chiesto di essere particolarmente vigili rispetto al diritto al lavoro. "Una norma - ha detto - spesso aggirata e delusa dalla difficoltà dei disabili di superare prove pratiche. Le cooperative sociali molto vituperate agevolano l'inserimento di queste persone. Il contenuto della mozione può essere altresì salvaguardato con il diritto alla vivibilità della città attraverso l'abbattimento delle barriere architettoniche. Per questo chiedo che negli edifici pubblici sia realizzato il completo abbattimento delle barriere. C'è poi il diritto all'istruzione e formazione professionale. Su questo la politica nazionale va nella direzione opposta con tagli nel settore della scuola specialistica. Da ultimo, desidero richiamare l'attenzione dell'Amministrazione all'esigenza di pensare al progetto di una casa-famiglia per ospitare queste persone che, purtroppo, nel corso del tempo potrebbero restare sole e non essere più supportate dalle famiglie".


Nella replica, Frizza ha dichiarato che "la mozione implica che tutti siamo sensibili ai temi della disabilità e che tutti allo stesso tempo saremo vigili. La mozione vuole recepire ciò che le Nazioni Unite hanno proposto, aprire un dibattito positivo e costruttivo. La mozione non è fine a se stessa ma serve per iniziare un percorso che tocca le coscienze di tutti. Da oggi dovremo fare un lavoro di sensibilizzazione".