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Scuole pronte allo "start-up" per il nuovo anno scolastico 2009/2010

giovedì 3 settembre 2009
Scuole pronte allo "start-up" per il nuovo anno scolastico 2009/2010

A dieci giorni dall'apertura del nuovo anno scolastico, l'Assessore all'Istruzione pubblica, Cristina Calcagni fornisce il quadro della situazione generale, in cui la novità principale è quella del trasferimento per un anno del Liceo-Ginnasio "F.A. Gualterio" presso la ex Palazzina Comando opportunamente adeguata dalla Provincia di Terni alle nuove esigenze scolastiche. Ciò al fine di consentire, sempre da parte della Provincia, l'esecuzione dei lavori straordinari di consolidamento statico e strutturale di Palazzo Clementini, sede storica del Liceo orvietano.

"Entro sabato - dice l'Assessore Calcagni - sarà completato l'allestimento scolastico del Liceo-Ginnasio presso l'ex palazzina Comando. Presso la vecchia struttura di Piazza Clementini (nella foto) interessata dai lavori di ristrutturazione, una nuova ditta procederà entro la settimana alla rivisitazione dell'impianto di allarme e incendio che isolerà tutte le stanze, fatta salva quella che ospitava i vecchi testi antichi. Il costo dell'operazione a carico del Comune è di 800 euro che abbiamo deliberato proprio oggi, mentre la rivisitazione di tutto l'impianto elettrico sarà a carico della Provincia che lo effettuerà in corso d'opera durante i lavori di ristrutturazione".

"Come richiesto dalla Direttrice della Biblioteca e far si che si concludano i lavori di pavimentazione, in corso d'opera, delle nuove stanze della biblioteca in piazza San Francesco - aggiunge l'Assessore - la prossima settimana verranno traslocate le scaffalature di proprietà della Biblioteca Fumi, sgomberando così i locali situati al primo piano dell'Istituto Gualterio. Come concordato con il Preside del Liceo Classico, entro la fine di settembre al 3° piano della Palazzina Comando saranno garantite due aule per l'Informatica e le attività scientifiche della scuola, al fine di non creare vuoti di programma agli studenti. Siamo certi, quindi, che tutte le esigenze saranno ampiamente soddisfatte".

"L'anno scolastico inizierà regolarmente - dice ancora l'Assessore Calcagni - anche alla scuola primaria di Orvieto "Luigi Barzini" dove si stanno ultimando i lavori di consolidamento e messa in sicurezza dell'edificio e dell'area circostante di piazza Marconi (costo 600.000 euro), che fanno seguito al noto crollo di una parte del cornicione dell'edificio scolastico avvenuto il 18 dicembre 2008. Per il 14 settembre, giorno di apertura della scuola, verrà rimossa l'impalcatura dell'ingresso principale dell'edificio mentre i lavori proseguiranno per circa un mese sulla copertura dell'edificio, pertanto rimarranno momentaneamente non accessibili agli usi scolastici, due stanze all'ultimo piano".

"Insieme con i tecnici comunali - conclude l'Assessore - ho effettuato sopralluoghi nelle diverse altre strutture educative e scolastiche di competenza comunale fra cui i due asili nido che mi hanno positivamente colpita sia come strutture sia per il clima familiare che si respira tra educatrici e genitori. Presso gli asili nido di Orvieto centro e Sferracavallo ho partecipato insieme alla Coordinatrice Pedagogica alle riunioni di inizio anno incontrando i genitori dei bambini che già frequentano i due nidi e ai genitori dei nuovi bambini iscritti. Oltre al saluto mio personale e del Sindaco, negli incontri ho ribadito il valore educativo degli asili nido che va ben oltre il supporto alle madri che lavorano configurandosi come vero e proprio progetto educativo per i propri figli, il primo passo dal punto di vista educativo, verso la scolarizzazione. Nel riconoscere l'alta qualità dei servizi e la professionalità delle persone che vi lavorano, ho rinnovato la piena disponibilità mia e di tutta l'Amministrazione ad accogliere ed ascoltare qualsiasi problema, proposta, bisogno di confronto. A cominciare dalla verifica sulla possibilità di creare nel polo sociale di Ciconia già esistente, tutte le possibili integrazioni fra strutture omogenee, per creare quanto prima l'asilo nido anche in quella realtà particolarmente popolosa".

 

 

 

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