sociale

Arriva a Ficulle "Il cielo in una stanza" dell'Associazione Comunità Nazareth

mercoledì 1 luglio 2009
di Loretta Fuccello, tutor del progetto
Arriva a Ficulle "Il cielo in una stanza" dell'Associazione Comunità Nazareth

A Ficulle "Fin che la barca va..." spettacolo di immagini, musica e letture segna un nuovo traguardo del Progetto "Il cielo in una stanza" dell'Associazione Comunità Nazareth, finanziato dal Cesvol di Perugia, che si sta svolgendo in tutte le case di riposo per anziani dell'ambito territoriale di Orvieto.
A pochi giorni di distanza dall'evento presso la casa Vincenziana di San Venanzo di cui abbiamo dato notizia su questo giornale, è toccato questa volta alle "giovani promesse" della Casa della Divina Provvidenza di Ficulle di cimentarsi con l'esito finale del lavoro svolto in questi mesi dalle due animatrici, Felizitas Scheich regista e Martina Sciucchino cantante, accompagnate dall'ormai immancabile Sandro Paradisi alla fisarmonica e assistite dal tecnico delle luci Francesco Frainetti. In un ricco e divertente video abbiamo potuto godere delle interviste e delle testimonianze degli anziani che raccontavano memorie e stralci delle loro vite, delle loro famiglie, di momenti tristi e allegri del passato in mezzo a argute battute, a espressioni e sorrisi emozionanti.



Arrivato il momento dei cori, guidati dalla bravissima e dolcissima Martina, abbiamo partecipato a un revival di canzoni da "O surdato innamorato" a "Fin che la barca va" per concludere con il passionale "Tango delle capinere", presentati con competenza e professionalità da Mariagina, mentre i coristi sfoderavano le loro cartelline con i testi, assistiti al microfono da Daniela, l'animatrice che lavora nella Casa e che è stata una convinta e valida collaboratrice del nostro Progetto fin dall'inizio.

Ancora una volta ha funzionato il sistema dello scambio di visite per cui sono stati presenti gli anziani della Casa Natività di Morrano, con le immancabili cantanti Daniela e Maria e la deliziosa Suor Giuseppina, e gli ospiti dell'Istituto San Domenico Savio di Monterubiaglio con l'operatrice Tania, entrambi accompagnati dai loro pulmini guidati dai volontari che collaborano con le strutture. Applausi calorosi e affettuosa partecipazione hanno segnato anche questo evento dandoci la misura e il senso di una proposta che ci sta aprendo gli occhi e il cuore sulla realtà della nostra popolazione anziana, spesso dimenticata.
Nelle foto alcuni momenti del pomeriggio passato insieme, in attesa del prossimo appuntamento che sarà a Monterubiaglio nel mese di luglio.