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In Piazza Duomo, la pioggia non ferma le Confraternite d’Italia vicine all’Abruzzo

martedì 23 giugno 2009
di Davide Pompei
In Piazza Duomo, la pioggia non ferma le Confraternite d’Italia vicine all’Abruzzo

Non basta un po' di pioggia a rovinare la festa. E le bizzarrie meteorologiche di un insolito solstizio estivo non intimoriscono gli ottomila pellegrini, giunti ad Orvieto per l'annuale testimonianza di preghiera e fede. Il violento temporale di domenica ha preceduto l'arrivo dei tre cortei del XVIII Cammino Nazionale della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi di tutte le regioni d'Italia, costringendo gli organizzatori ad un repentino cambio di programma.

La celebrazione liturgica, prevista sul sagrato del Duomo dove la sera prima è stata a lungo applaudita la sacra rappresentazione "Il Miracolo del Corporale", si è infatti dovuta svolgere all'interno della cattedrale, dove insieme al Sacro Corporale di Orvieto hanno trovato riparo anche le preziose reliquie dell'Ostia incarnata di Alatri, della S. Spina di Vasto di S. Antonio, e i tanti antichi stendardi nonché i suggestivi crocefissi delle confraternite risalenti al ‘700.

La partecipazione alla messa è stata, tuttavia, garantita anche alla colorata moltitudine di fedeli rimasti in piazza, grazie al maxi-schermo installato a lato del duomo, e l'importante appuntamento si è confermato un significativo partecipato momento per l'intera comunità e la cittadinanza orvietana. Nell'ambito delle celebrazioni un momento di particolare intensità è stata la testimonianza di fede dei componenti della confraternita di Onna, alla quale la Confederazione delle Confraternite ha consegnato un simbolico contributo economico di speranza e solidarietà in favore delle popolazioni d'Abruzzo, colpite dal sisma.

Un evento nel complesso ben orchestrato dalla sala operativa unificata, che in termini di organizzazione logistica e assistenziale ha richiesto il dispiegamento di una numerosa rappresentanza del servizio di vigilanza comunale, Polizia di Stato, Carabinieri e Vigili del Fuoco, ai quali si è aggiunta la rassicurante presenza di oltre cento volontari tra Protezione Civile, Croce Rossa, Servizio 118 e Diocesi di Orvieto-Todi, provenienti da tutto il comprensorio, e che ha costituito un utile esperimento di sinergie, con la consapevolezza che appuntamenti così grandiosi potranno tornare in futuro a colorare piazza Duomo.