sociale

Il ricordo di Giuliano Santelli

mercoledì 27 maggio 2009

Cara Annamaria,

Ho appreso qui in Abruzzo della scomparsa di Giulio. Notizia "triste e pesante" avrebbe scritto il cronista Giulio. Mi è giunta mentre stavo dentro Tempera, un borgo completamente distrutto dal terremoto, dove la sensazione di desolazione, solitudine, senso di impotenza ti coglie in tutta la sua drammaticità. Giulio è stato e rimarrà il "giornalista", non quelli che oggi, per la maggior parte, si limitano a commentare la notizia di agenzia. Giulio cercava di capire, indagava, si faceva una sua opinione cercava riscontri e poi scriveva con l'onestà intellettuale che lo distingueva. Giulio non ha mai avuto timore di dire cose che non erano gradite a questa o quella personalità o amministratore, faceva il suo mestiere, il giornalista. In tempi come questi dove la categoria sembra sempre più genuflessa ai poteri forti e ai vari potentati economici, Giulio ci mancherà ancora di più. Un caro abbraccio a Te Annamaria.

Ciao Giulio


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