Dopo una lunga attesa, il 2 Maggio scorso è stata finalmente riaperta la Villa di San Giorgio, destinata dalla Contessa Maria Cristina Piccolomini al ricovero di anziani soli e indigenti.
Al momento è tornata funzionale solo una parte della Villa con la creazione di 20 posti di Residenza Protetta, grazie anche al contributo Regionale e a quello della Fondazione Cassa di Risparmio che ha provveduto agli arredi.
Resta molto da fare per riattivare tutta la struttura, ma siamo fiduciosi nell'impegno preso dalle Istituzioni preposte a portare avanti il progetto iniziato e mantenere ciò che resta dell'immenso patrimonio lasciato dalla Contessa: la Villa di San Giorgio appunto e il Palazzo di Piazza della Repubblica in Orvieto.
La nostra Associazione intende partecipare attivamente a tale processo anche facendosi promotrice di una raccolta fondi, ma per questo necessita conoscere l'esatta situazione di Bilancio dell'Istituto Piccolomini.
In occasione della presentazione pubblica dei candidati a Sindaco del nostro Comune, avvenuta Sabato scorso 16.05 al Palazzo del Popolo, abbiamo chiesto ai tre candidati un impegno a rendere pubblica la situazione economica e finanziaria dell'Istituto, in quanto nel Consiglio dello stesso Istituto Piccolomini tre dei cinque membri sono comunali : due eletti dal Consiglio Comunale oltre lo stesso Sindaco ( o suo delegato).
Oltre a questo appello che ribadiamo, siamo tornati ad evidenziare l'altra questione relativa all"eredità De Solis, e cioè il palazzo di Piazza Nicosia in Roma destinato a creare una corsia all'Ospedale di Orvieto per malati anziani cronici, attualmente di proprietà della ASL 4 di Terni, che ingloba il nostro Ospedale .
A questo proposito abbiamo chiesto ai tre candidati a Sindaco, l'impegno del Comune a rivendicare, in nome e per conto di tutta la cittadinanza, il totale valore del Palazzo ai fini del legato.
Impegno, costanza e volontà saranno le armi vincenti.