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Trasporto pubblico: licenziato l'atto di indirizzo di palazzo Bazzani sul percorso della holding regionale

lunedì 4 maggio 2009

Il Consiglio provinciale ha approvato la scorsa settimana, nel corso dell'ultima seduta, con i voti della maggioranza e l'astensione dell'opposizione, un atto d'indirizzo sulla holding regionale per il trasporto pubblico, esprimendo un giudizio positivo sul lavoro svolto dal gruppo costituito da Regione ed Enti locali e dando mandato all'Assessore provinciale ai Trasporti, Giampaolo Antoniella, di sostenere quanto approntato nella prossima assemblea dell'Atc.

Intervenendo nel dibattito il Presidente della Provincia Andrea Cavicchioli e l'Assessore Antoniella hanno evidenziato l'obiettivo di razionalizzare il quadro di riferimento attuale per gli aspetti operativi, i costi di esercizio, la qualità e quantità dell'offerta e risposte più adeguate alle esigenze del mercato regionale e nazionale. "In questo contesto - hanno affermato Cavicchioli e Antoniella - assume rilevanza il ruolo che ricoprirà la Savit (azienda a maggioranza Atc, ndr), quale punto di riferimento regionale per il settore del trasporto su gomma, tenendo conto dei positivi risultati ottenuti e dell'esperienza di questa società".

Cavicchioli e Antoniella hanno poi sottolineato la necessità di una corretta destinazione delle risorse da parte della Regione, con particolare riferimento a quanto previsto dalla normativa nazionale ed hanno in questo senso specificato gli impegni attuali e futuri della Provincia. "La riorganizzazione - ha poi puntualizzato Antoniella - eliminerà 35 aziende partecipate comportando un considerevole risparmio economico e una razionalizzazione degli organi di vertice".

"Esprimo le mie perplessità - ha affermato Torquato Petrineschi (FI-Pdl) - sui tempi di realizzazione del progetto ed auspico che il processo di costituzione della holding venga supportato da adeguate risorse previste anche nella finanziaria 2008". "La holding regionale - ha detto invece Roberto Montagnoli (Pd) - è l'unica in grado di garantire prestazioni competitive e servizi efficienti al cittadino". "Razionalizzare il trasporto pubblico locale - ha sostenuto poi Mario Montegiove (An-Pdl), annunciando l'astensione della minoranza - è un'esigenza fondamentale per l'intera regione e per l'utenza, ma occorre tener conto delle incognite relative all'utilizzo dei fondi".