sociale

Istituite forme di previdenza e assistenza complementare per il personale della Polizia Municipale

giovedì 23 aprile 2009

Il Consiglio Comunale ha approvato (11 favorevoli. 2 contrari: Zazzaretta, Cortoni. I Cons.ri Conticelli e Imbastoni non hanno partecipato al voto) il Regolamento Comunale per l'istituzione di forme di previdenza e assistenza complementare per il personale della Polizia Municipale finanziate ai sensi dell'art. 208, comma 4, decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285, determinando in 8.000 euro la somma da devolvere nell'anno 2009 al costituendo fondo e rinviando a successivo atto le opportune variazioni.

Il Regolamento che è frutto del confronto e della verifica con le RSU e con le Organizzazioni Sindacali, è organizzato in 10 articoli e indica l'ambito di applicazione e le modalità attuative per la devoluzione di una parte della quota del 50% dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni previste dal Codice della Strada, al fine di costituire fondi per la previdenza e l'assistenza del personale del Corpo di Polizia Municipale di Orvieto; i destinatari delle somme (il personale della Polizia Municipale); le somme da devolvere (il 10% della quota dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie di cui all'art. 1, con un minimo garantito di € 1.000,00 per ciascun dipendente.

Tale ultima somma verrà aggiornata annualmente in misura pari alla variazione dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati ed operai (I.S.T.A.T.); i criteri per la devoluzione dei proventi ovvero:
1) la costituzione di un fondo con finalità previdenziali integrative e complementari mediante adesione ad uno degli strumenti previdenziali offerti da Compagnie Assicurative, Bancarie o di Società di Gestione del Risparmio, scelti tra quelli disciplinati dalle norme vigenti,
2) la costituzione di un fondo con finalità assistenziali complementari mediante sottoscrizione di una polizza assicurativa contro gli infortuni sul lavoro; le caratteristiche degli strumenti di previdenza integrativa e complementare e quelle di assistenza complementare; a tali finalità istituisce una commissione paritetica (composta dal dirigente del Settore Polizia Municipale che la presiede e da due rappresentanti del Corpo, nominati dal personale e rinnovati annualmente) con funzioni di:
- analisi del panorama degli strumenti previdenziali ed assistenziali offerti dal mercato ed individuazione della tipologia più confacente alle specifiche esigenze del personale ed alle peculiari condizioni lavorative;
- vigilanza sulla corretta esecuzione dei contratti stipulati con i soggetti gestori dei fondi di previdenza e dei contratti assicurativi;
- indicazione di due membri esperti di parte sindacale che possono partecipare ai procedimenti di evidenza pubblica per la selezione degli strumenti di cui sopra;
- coadiuvare il responsabile del procedimento nella corretta esecuzione degli adempimenti amministrativi e contabili previsti dal presente regolamento;
- presentazione annuale della situazione patrimoniale agli appartenenti al Corpo di Polizia Municipale.

Il Regolamento precisa anche la cessazione delle condizioni di contribuzione dell'ente, la contribuzione integrativa e volontaria del dipendente; il trasferimento delle risorse al fondo di comparto (qualora venga istituito il fondo nazionale per il Comparto della Polizia Municipale o comunque per il Pubblico impiego e si renda necessaria, l'adesione in forma collettiva al fondo stesso).