sociale

Testamento biologico. Veronesi: un Ddl assurdo

martedì 31 marzo 2009
di ASCA

''Il testamento biologico è nato per permettere di rifiutare le tecniche usate per mantenerci artificialmente in vita anche quando il corpo diventa come un vegetale. Ciò vale in tutti i paesi del mondo. L'Italia invece ha scoperto che l'esistenza artificiale è pur sempre vita. Ci sono solo gli italiani oggi a dire questa sciocchezza''. Umberto Veronesi è categorico quando afferma di voler difendere a tutti i costi il diritto a rifiutare l'alimentazione forzata nell'intervista rilasciata in esclusiva al settimananle Tu Style, in edicola domani.Con il ddl sul testamento biologico approvato dal Senato, prosegue Veronesi, ''tutti saremo obbligati all'alimentazione forzata. E' una legge assurda, ed è anticostituzionale perché la libertà di rifiutare le cure è protetta dalla Costituzione''.

Il decano degli oncologi italiani tiene molto ad esprimere la propria posizione personale: ''Non accetto di finire per vent'anni in un letto, privo di vita, se per vita intendiamo il pensiero. Personalmente ho nominato un fiduciario, mio figlio, che baderà a far applicare le mie volontà''.

Fonte ASCA

Veronesi inoltre sottolinea un tema socialmente rilevante, l'eutanasia clandestina: ''Non possiamo dire in che misura avviene. Io credo sia diffusa perché la gente non vuole soffrire, soprattutto se è cosciente che la propria sofferenza è inutile''. Sulla possibilità o meno che la sospensione dell'alimentazione comporti sofferenze per il paziente Veronesi osserva: ''Non si soffre: non senti, non vedi, non avverti il dolore. Morire di fame e di sete? Ma via. Eluana era già morta 17 anni fa''.

Infine, il luminare lancia un segnale di speranza sulle possibilità di allungare la durata della vita: ''Oggi gli ultracentenari sono 10 volte più numerosi che 30 anni fa. Sono in corso studi sul P66, il gene responsabile dello stress ossidativo: se si riuscirà a bloccare, sarà possibile arrestare l'invecchiamento''.


Questa notizia è correlata a:

Testamento biologico: un assurdo disegno di legge in cui la vita della persona finisce per appartenere allo Stato