sociale

Inaugurata la mostra dedicata all'impegno della Croce Rossa di Orvieto

sabato 3 gennaio 2009
E' stata inaugurata nel pomeriggio di oggi, presso il Chiostro di San Giovanni, la mostra fotografica realizzata dai Volontari del Soccorso del Comitato della Croce Rossa di Orvieto "100 Immagini di amore e solidarietà"; resterà in allestimento fino al 31 gennaio. La mostra ha lo scopo di far conoscere meglio l'attività dell'Associazione della Croce Rossa Italiana: l'Organizzazione, le componenti volontaristiche e l'assoluta gratuità dell'impegno dei volontari stessi, i principi fondamentali nel cui rispetto sono tenuti ad operare. Ha inoltre lo scopo di documentare e rendere evidente, con immagini tratte dalla realtà e dall'attività dell'organizzazione, la presenza della Croce Rossa nella società civile e, in particolare, la speciale attività che viene quotidianamente prestata verso la popolazione: sia di soccorso - in casi di incidenti o calamità o di malattia - sia di prevenzione, quest'ultima realizzata con il concorso di tutti i Comitati d'Italia, come l' annuale "Settimana della Croce Rossa". La mostra vuole tracciare anche la storia del Comitato Locale di Orvieto, tra i più datati d'Italia, dato che alcune immagini risalgono al tempo della prima Guerra Mondiale (1917). Le fote sono state realizzate, per la maggior parte, da una volontaria del soccorso appassionata di fotografia, Maria Assunta Pioli. Le immagini più antiche appartengono invece all'archivio fotografico del Maestro Mauro Sborra. La mostra è associata alla Campagna di Prevenzione degli incidenti stradali "Rotta Sicura", a cura della Marina Militare. A tagliare il nastro, affiancata dall'Ispettore regionale della CRI e dall'affettuosa presenza di molti volontari ancora attivi e da altri/altre che hanno operato nel corso degli anni, è stata il Commissario del Comitato di Orvieto Anna Petrangeli. Presenti l'assessore Della Fina in rappresentanza del Comune di Orvieto, la vice presidente della Provincia Loriana Stella, il Direttore de Il Palazzo del Gusto (l'istituzione che ospita la mostra) Pier Giorgio Oliveti.