sociale

Progetto “PASSI d’argento” . Il CSCO soggetto attuatore degli interventi formativi

sabato 25 ottobre 2008
Lunedì 27 e martedì 28 ottobre prossimi, nella sede del Centro Studi “Città di Orvieto” in piazza del Duomo, si svolgerà il secondo Workshop dei Referenti scientifici ed operativi delle Regioni italiane per il Progetto “PASSI d’argento” del Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie (CCM) del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. Il seminario è organizzato dalla Regione dell’Umbria in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, il Ce.R.S.Al. – Centro studi per la Ricerca biostatistica ed epidemiologica in Sicurezza Alimentare di Orvieto e la Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”. Nel 2007 il Ministero della Salute ha incaricato la Regione Umbria di sperimentare una raccolta di dati periodica sulla qualità della vita nelle persone di età superiore ai 64 anni. Nel 2010, alla fine del progetto denominato “PASSI d’argento”, tutte le Regioni italiane, che partecipano fin d’ora alla sperimentazione, decideranno se mettere a regime questa sorveglianza della terza età. “PASSI” è l’acronimo di “Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia”, ovvero l’indagine sistematica e periodica sugli stili di vita ed i fattori di rischio per la salute, promossa dal Ministero con la cooperazione di tutte le Regioni. Nella scorsa primavera è stata sperimentata una raccolta di dati nell’ambito territoriale del Distretto Sanitario di Orvieto, a cui hanno collaborato gli operatori sanitari e sociali che proprio dai risultati dell’indagine,presentati ad Orvieto lo scorso 30 maggio, potranno ricavare informazioni tempestive e precise sulla situazione degli anziani e, quindi, indicazioni su come meglio articolare e rendere efficace l’attenzione e l’assistenza alla terza età. Il Ministero della Salute ha individuato la Regione dell’Umbria quale capofila per la costruzione di un modello di indagine che possa fornire periodicamente informazioni sulla qualità della vita e sulla salute nelle persone con età superiore ai 64 anni, con l’obiettivo di estendere poi tale modello a tutte le altre Regioni italiane. Il progetto, di durata biennale, denominato “Salute e qualità della vita in Italia nella terza età” prevede numerosi momenti di formazione residenziale dei referenti coordinatori regionali della sperimentazione, la cui organizzazione e realizzazione “in loco” sono state affidate dalla Regione dell’Umbria alla Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”. La fase di messa a punto del progetto finalizzato alla produzione di un modello condiviso di rilevazione dei bisogni socio-sanitari degli anziani ha preso l’avvio con il primo Workshop dedicato alla “Sorveglianza sullo stato di salute nella terza età” che si è tenuto presso l’Aula Magna del Centro Studi in Piazza del Duomo nello scorso aprile. L’incarico che la Regione dell’Umbria ha affidato alla Fondazione C.S.C.O. rappresenta un importante riconoscimento per il livello della collaborazione accordata negli scorsi anni alla stessa Regione, al Ministero della Salute ed all’Istituto Superiore di Sanità in occasione dell’organizzazione dei corsi di “Epidemiologia in azione” (Master PROFEA) e dei convegni e seminari in tema di salute alimentare, di zoonosi e di sorveglianza nutrizionale dei bambini. Presso il Centro Studi “Città di Orvieto” è attivo dal 2006 il Ce.R.S.Al. (Centro Studi per la Ricerca biostatistica ed epidemiologica in Sicurezza Alimentare), riconosciuto come centro di collaborazione dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il Centro, coordinato dal Dott. Mario Sargenti, opera in stretta sinergia con l’Unità Operativa di Epidemiologia della AUSL 4 di Terni, diretta dal Dott. Marco Cristofori.