sociale

La meravigliosa forza della parola. In cento al Carmine per leggere "Gomorra"

venerdì 24 ottobre 2008
di laura
In cento, a Orvieto, per leggere integralmente “Gomorra” di Roberto Saviano, nella notte bianca di solidarietà organizzata alla Sala del Carmine tra sabato 25 e domenica 26 ottobre. Pagina dopo pagina, alternandosi al microfono pronto per le lettrici e i lettori più vari, in assoluta trasversalità e solidarietà, sull'esempio di tante città italiane che hanno aderito alla campagna lanciata da radio Farheneit si leggerà dalle venti e trenta del sabato fino alle tredici della domenica: le tredici che, a lettura ultimata, si riveleranno come le quattordici, dato che nella notte scatterà anche il ritorno all'ora solare. Il Laboratorio Teatro Orvieto non poteva non raccogliere questa sfida della parola per non cedere alla “legge” della camorra che minaccia l'autore di Gomorra. E, “Con le armi della parola” - questo il titolo dell'iniziativa – si appresta con forte impegno e civile entusiasmo a questo fuori programma di Venti Ascensionali. Non sarà, però, una delle letture di fine dicitura che il Laboratorio Teatro, ormai forte di nunmerosi corsi e di una consolidata tradizione di lettrici e lettori, sparge con generosa diffusione su molte iniziative cittadine. “Il senso, questa volta, è un altro – afferma Massimo Achilli, direttore del LTO e di Venti Ascensionali – si tratta di una lettura per tutti, di una mobilitazione sociale e solidale, in cui quello che importa non è certo l'effetto artistico della parola, ma piuttosto essere insieme, essere in tanti e partecipare. Il senso, insomma, non è certo teatrale ma civile”. Per la lunga corvée sono previsti generi di ristoro che saranno imbanditi dagli stessi partecipanti; spuntini e bevande sì, naturalmente caffè, prelibatezze del commercio equo e solidale, però niente alcolici. Ma non è tutto, perché la Protezione Civile installerà una cucina da campo all'entrata delle scale mobili di Piazza Ranieri e, oltre ad offrire cibo e bevande calde, proietterà a flusso continuo il film “Gomorra” tratto dal libro di Saviano. Prevista anche, dalle ore 4 alle ore 4,30, una meditazione Yoga del maestro Prem Sing aperta a chi vorrà partecipare. Il tutto, come è espresso nel lancio dell'iniziativa, “per esprimere solidarietà all’autore, condannato a morte dal clan dei casalesi e colpevole soltanto di aver esercitato il diritto di libertà di espressione e di aver portato a conoscenza dell’opinione pubblica italiana e internazionale quello che tutti conoscevano ma che ben pochi accettavano di dire”. Da Orvieto verrà inoltre lanciata, attraverso la sottoscrizione di una petizione, la proposta di una campagna di solidarietà nazionale affinché tutti i Comuni italiani concedano la cittadinanza onoraria a Roberto Saviano, in modo che lo scrittore possa sentirsi protetto e circondato da una catena di solidarietà nazionale. “C'è bisogno di un risveglio – afferma ancora Massimo Achilli – c'è bisogno di iniziative che mostrino che non siamo una nazione rassegnata. Le molte e pronte adesioni che abbiamo avuto in questa occasione indicano che un risveglio incentrato su iniziative come questa è possibile”. Ai cento lettori e alle cento lettrici che, speriamo tra numeroso e solidale pubblico, daranno al libro il valore forte e simbolico della resistenza di tutti, oltre a molte persone che frequentano abitualmente le attività della Sala del Carmine si aggiungono varie e variegate presenze. Tra gli amministratori e i politicamente impegnati si registrano Carlo Emanuele Trappolino, Giuseppe Della Fina, Pirkko Peltonen, Gianpietro Piccini, Stefano Olimpieri, Maurizio Conticelli, Pier Luigi Peparello, Giuliano Santelli, Sabina Bordino, Cecilia Stopponi, Enrico Paolini, Carlo Carpinelli, Maura Gilibini. Tra gli operatori dell'informazione Stefano Corradino, Claudio Bianconi, Federico Martelloni, Roberto Di Nunzio, Annalia Sabelli Fioretti, Laura Ricci. Presenti anche due lettori eccellenti, gli attori Roberto Biselli e Pino Strabioli.

Tutti i lettori di Gomorra per la notte bianca di sabato 25 ottobre