sociale

Oltre 350 adozioni tra le famiglie ternane. Intesa Provincia-ASL-Comuni di Terni, Narni e Orvieto per garantire supporto e assistenza

lunedì 29 settembre 2008
E’ stato presentato stamattina nella sala conferenze della Prefettura il nuovo protocollo d’intesa per il rinnovo del servizio territoriale sull’adozione nazionale e internazionale in provincia di Terni. L’intesa, sottoscritta da Provincia, Asl e Comuni a capo dell’ambito socio-sanitario, Terni, Narni e Orvieto, opera in un settore, come quello delle adozioni, di grande delicatezza e rilevanza sociale, nonché complesso e con implicazioni giuridiche, psicologiche, sociali ed etiche. In provincia di Terni si avviano mediamente una cinquantina di adozioni all’anno, con una percentuale sostenuta rispetto all’andamento nazionale con una netta prevalenza delle adozioni internazionali a seguito anche dell’adesione alla convenzione per la tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale da parte di un numero crescente di Paesi a partire dall’Italia. Il Servizio Adozioni della Provincia di Terni è pubblico e gratuito ed informa, prepara, accompagna e sostiene le famiglie che presentano la loro disponibilità all’adozione nazionale e internazionale. E’ un servizio interambito, coordinato dalla Provincia di Terni, con sede al Centro famiglia Il Mosaico del Comune di Terni. A tal fine è attiva un èquipe territoriale con specifiche competenze: sociali, psicologico, cliniche, psicopedagogiche, educative e di gestione dei gruppi genitoriali familiari, appartenenti alla provincia di Terni, alla Asl 4 e ai Comuni di Terni, Narni ed Orvieto. Il percorso prevede incontri informativi e di accoglienza e orientamento sul percorso adottivo, corsi di preparazione e formazione in gruppo sulla scelta adottiva, colloqui individuali e di coppia, indagini psicosociali, da inviare al Tribunale per i Minori e, nel periodo post-adottivo, incontri di consulenza e sostegno alla famiglia adottiva con invio di relazioni di aggiornamento sia al Tribunale per i Minori che al Paese d’origine del bambino. Dalla costituzione dell’èquipe multidisciplinare, avvenuta nel 2001, a tutt’oggi, delle centinaia di coppie che si sono rivolte al Servizio Adozioni, circa 350 hanno adottato uno o due bambini e tutte, sia personalmente che attraverso questionari anonimi, che vengono lasciati alla fine del percorso adottivo, hanno espresso giudizi positivi sull’organizzazione dei corsi, sugli incontri di informazione e consulenza, sui rapporti con gli operatori dell’equipe, già fortemente motivati a fare sempre meglio. “L’esperienza maturata nel corso di questi ultimi anni nel campo delle adozioni nazionali e internazionali – spiega l’Assessore Teofrasti - ha fatto sì che la Provincia di Terni, e conseguentemente la Regione Umbria, abbiano raggiunto livelli di professionalità e qualità delle prestazioni, tra i migliori a livello nazionale. A tal fine giova sottolineare che gli operatori del Servizio Adozioni sono soggetti a continuo aggiornamento professionale per dare risposte sempre più concerete ed efficienti a chi si rivolge alla struttura”. Il Prefetto e il Presidente della Provincia hanno sottolineato il valore sociale del protocollo, mentre l’Assessore regionale ha annunciato la prossima costituzione di un tavolo con tutti i soggetti interessati. Gli Assessore Pacifici e Teofrasti hanno fatto appello all’organicità degli interventi e alla necessità di far crescere la cooperazione interistituzionale.