sociale

In arrivo i 2 milioni 597 mila euro per i danni del maltempo 2005

venerdì 1 agosto 2008
Firmata ieri, dalla Presidente della Giunta Regionale, Maria Rita Lorenzetti, l’ordinanza di Protezione Civile relativa ai danni subiti dal territorio Orvietano per il maltempo nel novembre del 2005. Un’istruttoria che era stata seguita ed inoltrata alla Regione dell’Umbria dall’INTERCOM di Protezione Civile dell’Orvietano. La somma è così ripartita nei Comuni dell'Orvietano: - Orvieto: 170.000 Euro per danni alle infrastrutture stradali - Porano: 150.000 Euro per le frane - Castelgiorgio: 198.000 Euro per infrastrutture - Castelviscardo: 135.000 Euro per infrastrutture - Allerona: 302.000 Euro per infrastrutture - Ficulle: 119.000 Euro di cui 34.000 per somme urgente e 84.000 per frane - Fabro: 622.000 Euro per danni da frane (380.000 euro), 79.000 per somme urgenze e 162.000 per danni alle infrastrutture - Monteleone d’Orvieto: 199.000 Euro di cui 185.000 per frane e 14.000 per somme urgenze - Parrano: 45.000 Euro per danni alle infrastrutture - San Venanzo: 164.000 per danni alle infrastrutture - Baschi: 328.000 Euro di cui 65.000 per frane, 24.000per somme urgenze e 239.000 per danni alle opere pubbliche - Montecchio: 165.000 per danni alle infrastrutture Nell’esprimere soddisfazione, il Sindaco di Orvieto, Stefano Mocio rileva che “tale risultato è la dimostrazione dell’efficacia del coordinamento delle attività di Protezione Civile all’interno della funzione associata dell’Intercom, attraverso il quale anche i piccoli Comuni si avvalgono del supporto tecnico operativo della struttura e, insieme, riescono ad ottenere fondi necessari al ripristino delle attività danneggiate”. Anche il Responsabile della Protezione Civile del Comune di Orvieto, Giuliano Santelli, commenta in modo positivo la firma dell’ordinanza regionale, sottolineando che dà risposte concrete alle sollecitazioni dei Sindaci e delle comunità locali, che in questi anni hanno investito molto sul tema della prevenzione e della tutela dei territori. "In questo senso - afferma Santelli - la Protezione Civile rappresenta un significativo presidio in questa direzione”.