Questo
il programma della giornata dedicata al Premio Internazionale per i Diritti Umani “Città di Orvieto”:
ore 9,30 – Apertura dei lavori con gli interventi di:
Giovanni Conso - Presidente Giuria del Premio - Presidente Accademia nazionale dei Lincei
Stefano Mocio, Sindaco di Orvieto - Saluti della Città di Orvieto
Assessore Pirkko Peltonen, Assessore ai Grandi eventi del Comune di Orvieto - Il perché del Premio
Intervallo musicale
Mario Lana, Presidente Unione Forense per la Tutela dei Diritti Umani - Profilo della Vincitrice
Clelia Piperno, Membro Fondatore Giuria del Premio - Motivazioni del Premio
Souhayr Belhassen, Presidente Fédération Internationale des Droits de l’Homme - Vincitrice del Premio - Lectio Magistralis
Seguirà la presentazione degli approfondimenti realizzati dagli studenti delle Scuole Superiori di Orvieto (Liceo d’Arte, Liceo Scientifico “Ettore Majorana”, Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri “L. Maitani”, Liceo Ginnasio Statale “F.A. Gualterio”) nell’ambito dei percorsi didattici sul tema de “Il Dramma Africano, i diritti calpestati delle donne e dei bambini”.
Di seguito
i riconoscimenti delle precedenti edizioni del Premio Internazionale Diritti Umani “Città di Orvieto”:
2007: Umberto Eco. “La coscienza della Conoscenza - Il Diritto Universale all’Istruzione”.
2006: Madri argentine di Plaza de Mayo. “La verità delle Madri, da Maria alle Madri Coraggio, in nome della verità”.
2005: Vescovo di Terni, Mons. Vincenzo Paglia, prof. Elio Toaff, Rabbino capo emerito, lo scrittore Tahar Ben Jelloun “Per la ricerca del dialogo tra le religioni monoteiste”.
2004: Mohammad Yunus, ideatore del “microcredito” a sostegno dello sviluppo delle attività imprenditoriali nei paesi poveri, docente negli USA e Direttore Generale della Grameen Bank in Bangladesh.
2003: Don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele, per il suo impegno nel riconoscimento dei diritti degli extracomunitari.
2002: Alberto Cairo, Responsabile Centri ortopedici del Comitato Internazionale della Croce Rossa in Afghanistan.
2001: Marie Thérèse Keita Bocum, docente di Storia Contemporanea all’Università di Abidjan in Costa d’Avorio, per attività svolta come rappresentante dell’ONU in Burundi.