sociale

Tutti insieme appassionatamente: in maglia blu per trasferire cultura

martedì 27 maggio 2008
di noemi
Mani che collaborano, risate, libri, tante magliette blu tutte uguali con su scritto “Trasferisco Cultura” e un caldo sole di maggio; è questa l’atmosfera che si respirava questa mattina in Piazza Ippolito Scalza. Circa duecentocinquanta giovani, studenti delle varie scuole superiori di Orvieto, hanno dato avvio al trasferimento dei libri contenuti nella vecchia sede della Biblioteca “Luigi Fumi” destinati a quella nuova, appena ristrutturata in Piazza Febei, nell’ex Convento di San Francesco. Un trasloco originale, un serpentone di giovani studenti che uno accanto all’altro si sono passati di mano in mano settecento volumi, i primi dei 100.000 contenuti nella Biblioteca, che verranno sistemati sugli scaffali nuovi; saranno poi delle ditte specializzate a concludere il lavoro trasferendo il restante materiale. Ad aiutare i ragazzi c’erano gli insegnanti e i presidi dei vari Istituti, che si confondevano tra tanta gioventù, anche loro con indosso la speciale t-shirt stampata per l’occasione. Dopo dieci anni di ristrutturazioni è pronta la nuova Biblioteca, inserita in un complesso architettonico di pregio che conta una superficie di circa 2.100 mq. Disposta su tre livelli sarà il luogo in cui il bibliotecario svolgerà la funzione di intermediario dell’informazione, capace di dialogare con fonti di diversa natura: cartacea, digitale e in rete. Una struttura in cui fanno capolino nuove conoscenze e competenze come statistica, informatica, ingegneria di sistema, lingue straniere e marketing. Una mattinata senza interrogazioni ma ugualmente circondati da cultura, mattinata che ha reso il contatto con i libri più divertente e insolito. Ma tra tanta allegria, i giovani hanno rivolto un pensiero intenso, segnato da un minuto di silenzio, al loro amico e coetaneo, Alessio Papini, lo studente deceduto qualche giorno fa. Lo ha ricordato, naturalmente, anche il sindaco Mocio, che ha parlato di “una giornata importante per Orvieto” e della “cultura come fonte della libertà del pensiero”, mentre l’Assessore alla Cultura, Giuseppe Maria Della Fina, si è soffermato sul senso profondo dello slogan “Trasferisco Cultura” che, più che l’inizio del trasloco di una biblioteca, sottende l’importanza di un luogo dove si conservano e valorizzano libri, nella consapevolezza che attraverso i libri avviene il trasferimento dei valori culturali da cui si formano i cittadini del futuro, consapevoli dei loro diritti e doveri. Il padre di Alessio Papini, che ha voluto essere presente alla manifestazione, ha ricordato il gioioso e attivo impegno del figlio, che avrebbe dovuto essere a questo simbolico incipit di trasferimento della Biblioteca, e si è soffermato sui libri come fonte di quella cultura e di quella libertà di pensiero che sono l'unico modo per contrapporre, all'omologazione, la propria originalità. In pieno “movimento libri”, ovviamente in maglia blu, tutto il personale della “Luigi Fumi”. “L’iniziativa di oggi non segna un punto di arrivo – dichiara la direttrice della Biblioteca Maria Luisa Salvadori - piuttosto è un punto di partenza, di carattere marcatamente simbolico. La strada verso il pieno funzionamento del nuovo servizio si presenta ancora lunga, complessa e per nulla lineare. La Biblioteca non appartiene né ai politici né ai tecnici che se ne occupano. E’ proprietà diretta dei cittadini. A tutti, e ai giovani in particolare, chiedo di non perdere questa occasione, di non limitarsi a un positivo spirito di attesa e di entrare, invece, in modo concreto, nel processo di cambiamento. C’è un modo solo per dare completezza e fertilità al cerchio dell’impegno: far sì che il livello politico, quello tecnico e quello civile procedano di pari passo, guardandosi e valutandosi reciprocamente”.