sociale

Come si ridisegna la città. Il Sindaco Mocio illustra i nuovi assetti al Rotary

sabato 26 aprile 2008
di laura
Conviviale d'eccezione, lo scorso giovedì 24 aprile, per il Rotary Club Orvieto, che ha avuto come ospite d'onore il Sindaco della Città, Dott. Stefano Mocio, e la sua consorte, la Sig.ra Marta Rosati. Scopo della serata - oltre al consueto scambio relazionale tra soci che, secondo la filosofia del Club, trova proprio nel convivio uno dei momenti più alti e fruttuosi - era quello di ascoltare direttamente dal primo cittadino i progetti in corso per la riqualificazione e la rivitalizzazione del centro storico, argomento che sta ben a cuore a un'associazione che pone nell'impegno sociale ed economico – nel “servire” per il bene e lo sviluppo della collettività – uno degli scopi principali. E il Sindaco non ha certo deluso l'auditorio, illustrando a lungo tutto quanto è in cantiere o immediatamente cantierabile per il miglioramento della Rupe. Argomento principe, naturalmente, la rifunzionalizzazione della ex Piave (relativamente alla quale il Sindaco ha spiegato l'iter burocratico in corso) e la risistemazione del patrimonio pubblico ad essa connesso, in particolare gli immobili dell'ex Ospedale e dell'ex Pediatria, beni del fondo regionale per cui il Comune di Orvieto ha già provveduto a iscrivere in bilancio le somme destinate all'acquisto. Come è noto, l'ex Pediatria sarà destinata a un diurno per anziani autosufficienti e l'ex Ospedale alla Città degli Studi o all'alberghiero congressuale, a seconda delle scelte che emergeranno per le ex Caserme. Sempre relativamente all'area di Vigna Grande, la rifunzionalizzazione della ex mensa per il Palazzo della Salute, e quella già in corso dell'ex Infermeria, permetteranno di liberare immobili che verranno riconvertiti per l'abitativo, in modo da ridensificare e guarire dalla penuria di nuova linfa umana quella rupe che, negli ultimi anni, è andata sempre più spopolandosi. Sono già previsti alloggi nell'immobile delle ex Zitelle Sperse in Via Pecorelli, a questi si aggiungeranno appartamenti di alto livello nell'attuale sede ASL di Via Postierla e abitazioni ad edilizia convenzionata nell'attuale sede della Comunità Montana in Via delle Pertiche. Non mancheranno aree attrezzate e verde per la nuova popolazione, sia nella ex Piave che nell'area di superficie del parcheggio sotterraneo di Via Roma. A rendere la città più attraente per turisti e abitanti concorrerà anche il PUC2, che in sinergia tra pubblico e privati andrà a riqualificare tutta l'area da Piazza Cahen alla Torre del Moro. E un ruolo ancor più decisivo sarà affidato al nuovo assetto del sistema museale, accentrato intorno ai due blocchi del Museo dell'Opera del Duomo e della Fondazione Faina. Da un lato, infatti, le opere del Museo Emilio Greco saranno connesse, con l'ascensore interno, al Museo dell'OPSM, che proseguirà nelle sale al pianterreno di Palazzo Soliano; dall'altro la Fondazione Faina gestirà, nei locali dell'ex Supercinema, l'atteso Museo dei Costumi del Corteo storico; risolta anche la questione del Centro di accoglienza del parco Archeologico dell'Orvietano al piano terra di Palazzo Crispo, con i vari protocolli d'intesa alla firma il prossimo martedì, e previsto a breve un organico decollo turistico del PAAO, il cui centro di documentazione sarà accolto nella Chiesa della Madonna del Velo. Al Varo per il 2009, infine, l'apertura del Museo della Ceramica e, a completare l'offerta culturale con una sede degna, anche l'imminente trasferimento al San Francesco della nuova Biblioteca. Un pubblico attento di rotariani vivamente interessati non ha mancato di interloquire, con domande e osservazioni, con il Sindaco Mocio, mostrando apprezzamento per questo intenso programma di interventi e auspicando la sua effettiva e non troppo procrastinata realizzazione. Non ha fatto difetto neanche il confronto su progetti più immateriali, come la realizzazione in fieri della banda larga e di internet senza fili in ogni luogo cittadino, o su argomenti di interesse ambientale che toccano da vicino la vita quotidiana, come il sempre attuale problema dei piccioni, di risoluzione tutt'altro che facile ma che è da tempo allo studio del primo cittadino, e la pulizia e il decoro della città. In questo senso, una svolta si avrà, secondo il Sindaco, quando entro la fine del 2008 partirà la raccolta differenziata porta a porta, che permetterà la rimozione dei cassonetti dal centro storico e, di conseguenza, il loro debordare e strabordare. Il Sindaco Mocio ha ricordato anche il comune rapporto di scambio sociale e culturale e il comune impegno con la città statunitense di Aiken, nella South Carolina. Tra le altre notizie della serata, protrattasi fino a notte tarda per l'abbondanza e l'importanza degli argomenti, il presidente del Rotary Club Orvieto, Dott. Massimo Toppi, ha comunicato l'assegnazione del Premio Rotary Umbria 2008, per unanime volontà dei club della regione, al candidato proposto dal Club Rotary di Gualdo Tadino, il giovane ingegnere Filippo Preziosi, per i risultati raggiunti alla Ducati Corse, di cui è Direttore generale: è lui, infatti, il padre della Desmosedici Moto GP, ed è ancora al suo genio creativo che si devono molti dei successi della Ducati. Prossimo appuntamento sociale, per il Rotary, l'annuale giornata nazionale delle azalee dell'AIRC, di cui, a Orvieto, il Rotary sarà partner, che è prevista in tutte le Piazze d'Italia per domenica 11 maggio.