A San Venanzo rinasce la Pro Loco. Sedici giovani al lavoro per la promozione del territorio

Dopo alcuni anni di inattività, a San Venanzo ritorna al lavoro la Pro Loco. Alcuni giovani infatti, dopo essersi riuniti in un Comitato Provvisorio, hanno preso in mano il destino di questa associazione che da tempo non era più attiva. Dopo le elezioni del 31 gennaio in cui si è votato il nuovo Consiglio, il direttivo si è messo subito al lavoro. Primo impegno, ovviamente il rinnovo delle cariche così composte: Presidente, Federico Farnesi. Vice – Presidenti, Elisa Pambianco e Samuele Codetti. Segretaria, Alessandra Cetroni e Tesorieri, Roberta Mortaro e Patrizia Monelli. Consiglieri: Sonia Brumini Alunni, Albano Galletti, Chiara Galletti, Beatrice Mariani, Filippo Pambianco, Martha Rellini, Nicola Rellini. Revisori dei Conti, eletti dall’assemblea: Francesco Sciri, Agnese Vescovo, Carlotta Moscatello. Un primo successo si era già ottenuto con il tesseramento, che si chiuderà alla fine del mese di febbraio, con più di 200 tessere sottoscritte. Segno evidente di quanto il comprensorio senta la necessità di tornare ad aggregarsi e promuovere attività nel suo territorio. Il consiglio è formato da sedici giovani - l’età media è poco più di vent’anni - che intendono contribuire al miglioramento della qualità della vita nel Comune di San Venanzo, favorendo attività che possano attirare sempre più persone nel territorio, da sempre ad alta vocazione turistica. La prima attività in agenda sarà una passeggiata: raccogliendo la tradizione iniziata dai commercianti locali, il nuovo consiglio ha dato il via all’organizzazione della manifestazione. L’idea è di far riscoprire il territorio del “Calvana”, sconosciuto ai più, e l’occasione verrà data il 9 marzo con una passeggiata condita da colazione e pranzo. La Pro-Loco si è inoltre resa subito disponibile per un incontro, promosso dall’amministrazione comunale, dove verranno riunite tutte le associazioni del territorio per trovare un punto d’incontro che favorisca la collaborazione fra i comitati. Dal nuovo direttivo, va un ringraziamento ai tanti sostenitori.