sociale

Incontro con FS e Trenitalia alla Commissione Trasporti: difficile soluzione dei problemi ma non si interrompe il dialogo.

giovedì 24 gennaio 2008
L’incontro promosso dal Presidente della Commissione Trasporti della Camera On. Michele Meta con l’A.D. di Ferrovie dello Stato e di Trenitalia, Mauro Moretti e Vincenzo Soprano, alla presenza dei Rappresentanti della Regione Umbria, delle Città di Gubbio, Terni, Orvieto, Gualdo Tadino, Fossato di Vico, della Provincia di Terni e dei rappresentanti dei pendolari, ha permesso di rappresentare di nuovo ai massimi livelli dirigenziali le questioni relative la soppressione degli Eurostar da Ancona per Roma e l’assenza di collegamenti serali veloci da Roma per Orvieto. Le F.S. con i loro massimi vertici si sono dichiarati, dopo una “relazione” di totale chiusura, grazie alla disponibilità e capacità di mediazione del Presidente della Commissione Trasporti On. Meta e alla proposta avanzata dalla Regione dell’Umbria con l’Ass. Mascio, a tenere aperto un tavolo di confronto che parta da un monitoraggio effettivo sul traffico passeggeri e sulla questione degli orari. Il Presidente Meta ha proposto alla delegazione Istituzionale ed ai parlamentari presenti di svolgere audizioni formali con le Commissioni congiunte di Camera e Senato, con tutti i soggetti interessati, Regione, Provincie di TR e di PG, Comuni, rappresentanti dei Pendolari, F.S. ed i Prefetti delle due Provincie, per approfondire e cogliere tutte le possibili soluzioni ai problemi. Audizioni che partiranno dai prossimi giorni, poiché anche in caso di crisi di Governo il percorso sarà possibile, per arrivare entro i prossimi 15/20 giorni ad avere un quadro completo e definito dei problemi sollevati. Tutto ciò in vista di soluzioni che possano essere attuate con il cambio orario del prossimo marzo. L'On. Giulietti considerando comunque positivo l’incontro, ritiene che sia necessario esercitare una forte e costante pressione istituzionale su F.S. L’audizione formale di Camera e Senato va in questa direzione. Per il Senatore Zuccherini si tratta di un piccolo passo in avanti rispetto alla chiusura iniziale che pareva definitiva, ritengo, conclude Zuccherini, che effettuate le audizioni formali, sia necessario che entrambe le Commissioni di Camera e Senato elaborino un atto di indirizzo parlamentare alle F.S., anche perché, pur essendo l’azienda di natura privatistica, vive di capitale pubblico e di incassi dell’utenza, cosa che gli Amministratori non dovrebbero mai dimenticare, il rischio di impresa privata è infatti ben altra cosa, si rischiano capitali propri non capitali pubblici.