sociale

Continuano le iniziative del 'Comitato cittadino antifascista': mostre a Palazzo dei Sette e a San Rocco, incontri, filmati fino a febbraio.

domenica 13 gennaio 2008
Il "Comitato cittadino antifascista", costituitosi a dicembre a Orvieto per informare sull'insorgere di quei fenomeni di stampo neo-fascista e xenofobo che sono variamente diffusi sul territorio nazionale e, soprattutto, per attivare azioni positive che tengano vivi i valori democratici, aperti e solidali della carta costituzionale italiana, nati dall'elaborazione dell'esperienza storica e politica della Resistenza, dopo una prima iniziativa sulla presenza neofascista in Italia tenutasi il 20 dicembre con la partecipazione dell'ANPI, continua la sua attività con una serie di iniziative tematiche che si susseguiranno da oggi, domenica 13 gennaio, fino ai primi giorni di febbraio. Si aprono da domenica 13 gennaio una serie di mostre: all’interno dell’atrio Palazzo dei Sette, la mostra dell’ANPPIA (Associazione nazionale perseguitati politici antifascisti), gentilmente messa a disposizione dal sig. Giulio Montanucci; all’interno della Chiesa di San Rocco, ampia mostra messa a disposizione dall’Associazione Arcigay, Paragrafo 175: i triangoli rosa (sulle persecuzioni omofobiche durante il periodo nazista). La mostra a San Rocco, che si apre alle ore 17.00 di domenica 13, sarà seguita alle ore 18.00 dalla proiezione del film "Fascisti su Marte" di Corrado Guzzanti. Le mostre rimarranno in allestimento fino al 30 di gennaio. Le iniziative proseguiranno, sempre nella Chiesa di San Rocco: sabato 19 gennaio alle 17,30: incontro con Roberto Gatti, docente di filosofia politica all'Università di Perugia, sul tema "Riconoscimento o disprezzo?"; domenica 20 gennaio alle ore 17,00: incontro con Luca Trentini, Arci Gay, sul tema "Persecuzioni omofobiche" e con la proiezione del video "Paragrafo 175"; sabato 2 febbraio alle ore 17,30: incontro con Federico Fornaro, Articolo 21. E' inoltre prevista venerdì 1 febbraio dalle ore 18 alle ore 22 una manifestazione antifascista con le musiche dei TITUBANDA e dei BISCAZULU.