sociale

Pendolari: nulla di fatto nell'incontro di venerdì con Trenitalia. Possibile un'occupazione dei binari

domenica 9 dicembre 2007
Non ha dato i risultati sperati l'incontro di venerdì sera tra Istituzioni, comitato pendolari, associazioni dei consumatori e Trenitalia. Invece di arrivare alla mediazione e alla trattativa, infatti, si sono solo inasprite le tensioni, con la minaccia, da parte dei fruitori del servizio, di bloccare i binari come è accaduto a Fossato di Vico. A scatenare la protesta, segnata, in piena riunione, dal lancio di alcuni fischi e da un acceso scambio verbale tra il senatore umbro Zuccherini e la rappresentante di Trenitalia, Federica Follese, è stata la netta affermazione di quest'ultima che non esistono le condizioni per prevedere a Orvieto, in serata, la fermata dell’Eurostar 9454, che parte da Roma alle 20.30 e ferma a Chiusi alle 21.25 bypassando la nostra città. la responsabile di Trenitalia ha infatti ribadito che Orvieto si trova sulla linea lenta, già servita da regionali, interregionali e intercity, e che se anche gli Eurostar dovessero sostarvi perderebbero le peculiari caratteristiche di collegamento veloce. Inoltre, secondo la Follese, c'è poca possibilità di intervenire anche perché cambiare l'orario di un treno ha inevitabili ricadute su un sistema generale molto più complesso. Sconcertato dell'atteggiamento anche l'assessore provinciale ai Trasporti Gianpaolo Antoniella, che ritiene l'atteggiamento di Trenitalia un’offesa per i pendolari e per il territorio, tanto più che la Regione, sensibilizzata al problema dall'assessore Mascio, avrebbe sostenuto i costi che per l'azienda avrebbe implicato la fermata a Orvieto.