sociale

Conferenza regionale sulle dipendenze. L'assessore Stufara: 'Rafforzare il coordinamento tra Istituzioni, Terzo Settore e Scuola'

martedì 27 novembre 2007
“Promuovere strategie per rafforzare il coordinamento tra istituzioni, forze dell’ordine, Terzo settore e mondo della scuola è l’unica strada per affrontare un fenomeno quale quello delle tossicodipendenze, che è profondamente mutato”. Lo ha sottolineato l’assessore regionale alle Politiche sociali Damiano Stufara, illustrando le finalità e il programma della Conferenza regionale programmatica sulle dipendenze che si svolgerà a Foligno il 4 e 5 dicembre. Durante la Conferenza, ha anticipato l’assessore, verranno illustrati anche i contenuti e gli obiettivi dell’accordo in fase di sottoscrizione tra Regione dell’Umbria e ministero della Solidarietà sociale. “L’impegno della Regione – ha detto – ha fatto sì che ci sia un’attenzione nuova da parte del Governo e la disponibilità a fare dell’Umbria un terreno di sperimentazione d’interventi sia per arginare il fenomeno sia per potenziare la prevenzione. L’accordo verrà intanto siglato con il ministero della Solidarietà sociale e in seguito con il ministero della Salute”. “In una regione che ha il triste primato della mortalità per overdose a livello nazionale – ha detto ancora l’assessore alle Politiche sociali – intendiamo aprire una fase nuova, che veda operare insieme in maniera coordinata tutti i soggetti coinvolti. La conferenza programmatica non ha pertanto nulla di ordinario: servirà a definire proposte condivise per la stesura del Piano sociale e del Piano sanitario regionali, ma nello stesso tempo vuol far emergere la rinnovata volontà politica della Regione per produrre uno scatto in avanti dell’intera comunità umbra nell’affrontare problemi sociali quali quello delle tossicodipendenze e delle dipendenze in generale”. La “due giorni” di Foligno è stata preparata con una fitta serie di “incontri propedeutici” e sarà preceduta, il 3 dicembre a Perugia, dall’incontro nazionale del “Laboratorio permanente pubblico-privato sociale per la tutela del diritto alla salute nell’area dell’uso/abuso/dipendenze da comportamenti e sostanze legali ed illegali” sui “diritti delle persone utenti del sistema dei servizi per le dipendenze”.