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A fine settimana l'udienza conclusiva che vede contrapposti il SII e Giulio Montanucci

lunedì 24 settembre 2007
Sarà venerdì 28 settembre l'udienza che vedrà in giudizio, presso il Tribunale di Orvieto, la SII e Giulio Montanucci, il disobbediente del Collettivo "Il Manifesto" di Orvieto che, per non aver pagato la bolletta dell'acqua come forma di protesta per una serie di fatture "pazze", dopo una serie di rocambolesche vicissitudini si è visto distaccare il contatore e sospendere il servizio, senza che la SII fosse ricorsa al giudice, il 7 marzo del 2006. Il 14 marzo 2006 Giulio Montanucci aveva presentato alla Procura della Repubblica di Orvieto denuncia nei riguardi del SII di Terni e del suo direttore e il 6 luglio 2007 si è svolta la prima udienza davanti al Presidente del Tribunale di Orvieto. Montanucci è stato riconosciuto, con grande soddisfazione di tutto il collettivo, parte lesa, e il 28 settembre si svolgerà il dibattimento conclusivo. "La società privata SII, che gestisce la distribuzione dell’acqua potabile - comunica il Collettivo "Il Manifesto" - è stata rinviata a giudizio, nella persona del suo legale rappresentante, per aver asportato il contatore di un disubbidiente, appunto Montanucci, che aveva depositato gli importi dovuti alla SII su un libretto bancario messo a disposizione dell’amministrazione comunale per quando tornerà ad essere proprietaria del servizio idrico. Pertanto nel procedimento giudiziario il disubbidiente è indicato quale parte offesa e si è costituito parte civile in ordine al reato p. e p. dall’art. 392 commi 1 e 2 c.p. perché il direttore generale della SII scpa, al fine di tutelare il preteso diritto alla riscossione dei crediti inerenti all’erogazione di acqua del Servizio Idrico Integrato, pur potendo ricorrere al giudice, si faceva arbitrariamente ragione da sé, incaricando due operai della ASM Terni SPA di effettuare il distacco e l’asportazione del contatore di Giulio Montanucci sito all’interno dell’area condominiale-privata senza aver chiesto preventiva autorizzazione all’ingresso ai condomini e pure dagli stessi diffidato". La difesa ha chiesto la testimonianza del sindaco di Orvieto in quanto anche l’amministrazione comunale è inadempiente nei pagamenti verso la SII. Giulio Montanucci è assistito e difeso dall'avvocato Angelo Ranchino