sociale

La Carta dei Diritti del Malato di Alzheimer

venerdì 21 settembre 2007
Approvata nel 1999 dalle Assemblee Generali di Alzheimer’s Disease International (A.D.I.), Alzheimer Europe e Alzheimer Italia, stabilisce quanto segue: il diritto del malato ad un rispetto e ad una dignità pari a quella di ogni altro cittadino; · il diritto del malato ad essere informato, nelle fasi precoci della malattia, e dei congiunti o rappresentanti legali in qualsiasi fase della stessa, per quanto possibile, sulla sua malattia e sulla sua prevedibile evoluzione; · il diritto del malato (o del rappresentante legale) a partecipare, per quanto possibile, alle decisioni riguardanti il tipo di cura e di assistenza presente e futura; · il diritto del malato ad accedere ad ogni servizio sanitario e/o assistenziale al pari di ogni altro cittadino: questo diritto implica che attenzioni particolari siano rivolte affinché i malati con AD possano realmente accedere a certi servizi da cui la loro mancanza di autonomia tende ad allontanarli; · il diritto del malato di disporre di servizi specializzati, che affrontino specificamente i problemi della demenza; · il diritto del malato e di chi si prende cura di lui di scegliere fra le diverse opzioni di cura/assistenza che si prospettano; · il diritto del malato, considerata la sua vulnerabilità, ad una speciale tutela e garanzia contro gli abusi fisici e patrimoniali; · il diritto del malato, in assenza di rappresentanti legali, o nel caso in cui i potenziali rappresentanti legali rifiutassero la tutela, di avere per legge un tutore ufficiale scelto dal tribunale.

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