sociale

Salute e Sicurezza sul lavoro. Cavicchioli: opportuni atti univoci e coordinamento dei soggetti preposti

giovedì 20 settembre 2007
“Sarebbe opportuno adottare atti univoci sul territorio regionale in materia di coordinamento per salute e sicurezza sui luoghi di lavoro”. Lo afferma il Presidente della Provincia di Terni, Andrea Cavicchioli, in riferimento alle disposizioni previste dalla recente legge 123 dell’agosto 2007, che disciplina la normativa in tema di sicurezza sul lavoro e la delega al Governo per questo settore ed al conferimento al Presidente della Provincia o Assessore delegato del coordinamento dell’attivitŕ di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro nei confronti degli uffici delle Amministrazioni e degli Enti pubblici territoriali rientranti nell’ambito di competenza. In questa ottica lo stesso Cavicchioli ha inviato una lettera alla Presidente della Regione, all’Assessore regionale alla “Sanitŕ” ed al Presidente della Provincia di Perugia. “Si tratta di una competenza di estrema rilevanza -commenta Cavicchioli- da esercitare fino all’emanazione del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, previsto dalla legge in questione, che deve tener conto del positivo lavoro svolto dal “Comitato di coordinamento regionale” che opera e che č stato istituito appositamente dalla Regione. E’ evidente –prosegue il Presidente della Provincia di Terni- che il coordinamento in questo settore č essenziale al fine di ottimizzare l’azione dei vari soggetti preposti e di dare risposte concrete, tenendo conto del quadro preoccupante che anche recentemente ha caratterizzato il nostro territorio per quanto riguarda gli infortuni mortali, seppure in un contesto di trend migliorativo per altre tipologie di infortuni e malattie professionali. E’ nostra intenzione -sottolinea Cavicchioli- individuare le forme migliori, salvaguardando le esperienze acquisite e prevedendo gli strumenti idonei ed efficaci di coordinamento nel rispetto del dettato legislativo e con la volontŕ di dare le risposte da tutti reclamate”.