sociale

Caso Padre Pio: si discute sulla statua in Piazza Malcorini

giovedì 20 settembre 2007
di giulia
Una piccola polemica si è accesa nella nostra cittadina in questi giorni. Il gruppo di Preghiera del Santuario Madonna della Cava ha richiesto recentemente, all’amministrazione comunale, la possibilità di installare una statua, raffigurante Padre Pio, in una delle piazze del centro storico, precisamente piazza Malcorini. Così, per ottemperare a quanto richiesto dall’ufficio tecnico comunale per concedere il permesso, il gruppo religioso ha raccolto l'assenso scritto all'installazione dei proprietari degli appartamenti le cui finestre si affacciano sulla piazza. Ieri, durante le question time del Consiglio Comunale, il consigliere di Sinistra Critica, Giancarlo Imbastoni, ha espresso le rimostranze di alcuni cittadini a fronte di questa notizia dichiarando: “Al di là dei legittimi credo religiosi e delle diverse sensibilità, quando si parla di piazze e luoghi pubblici occorre tenere presente un confine ben preciso ricordando che un’Amministrazione Comunale è laica e come tale, questo tipo di installazione in forma fissa, come possono essere le statue, dovrebbero trovare posto in spazi privati e non su piazze pubbliche, ad esempio come già avviene con una statua di Padre Pio nel piazzale della Chiesa di Ciconia. Significherebbe creare un precedente e comunque è un criterio che abbiamo adottato anche per l’intitolazione delle vie”. A questa dichiarazione e rispetto all’utilizzo di piazze pubbliche per installazioni fisse il Vice sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici, Marino Capoccia, ha risposto: “Condividendo le considerazioni del consigliere Imbastoni, la Giunta Comunale ha svolto una prima riflessione visto che già ci sono diverse richieste per installare statue o monumenti fissi in diverse piazze. Ci sono scultori – continua l’assessore - che in occasione delle loro mostre hanno lasciato e lasciano in dono alla città una propria opera, pertanto l’Amministrazione Comunale ha impegnato l’ufficio competente affinché predisponga un’ipotesi di regolamento da discutere per stabilire un criterio uniforme a cui attenersi in via definitiva, tanto più che l’Amministrazione è impegnata a realizzare un programma di arredo urbano, già in fase attuativa, che vedrà prossimamente il completamento. Il caso specifico sollevato dal Cons. Imbastoni, riguarda alcuni cittadini di un comitato che attraverso una petizione hanno raccolto alcune centinaia di firme e che, in concomitanza con una festività del quartiere, hanno chiesto la possibilità di installare questa statua. Fermo restando che l’Amministrazione si doterà di un regolamento, nei prossimi giorni verificheremo con questo comitato la possibilità di riportare l’iniziativa all’interno di tale ragionamento”. A quanto pare sembra che il gruppo religioso abbia già ottenuto i permessi da parte dell’amministrazione comunale, che la statua sia stata commissionata e stia per essere ultimata dall’artista. Tutto questo significa creare un precedente, come ha già affermato il consigliere Imbastoni, che potrebbe portare all’installazione nelle nostre piazze di varie figure religiose tra statue di santi e madonne, e perché no, data la società ormai multietnica, di simboli di altre religioni, magari un Buddha o un Visnù. Ci si chiede in effeti: “Un’amministrazione comunale non dovrebbe essere laica? Non dovrebbe raccogliere un bacino di cittadini con diversi credo religiosi senza favorirne alcuno?”