sociale

Allarme radon: chiude la scuola di Sugano. Preoccupazione e malcontento tra i genitori

sabato 1 settembre 2007
di laura
Sarà chiusa la scuola elementare della frazione di Sugano, che ospitava 21 tra bambini e bambine distinti in due pluriclassi - (prima e seconda/ terza e quarta) - e in una classe quinta, e tre insegnanti. Lo ha comunicato l'amministrazione comunale ai genitori con una lettera due giorni fa, spiegando che il motivo è la presenza di un forte quantitativo di radon nell'edificio, circa 2 mila bequerel a fronte dei 500 che sarebbero il limite consentito, e la questione è stata dibattuta ieri pomeriggio in una riunione, svoltasi proprio nella scuola contaminata, tra i genitori, il Sindaco di Orvieto Mocio, l'assessore all'istruzione Stopponi, il dottor Mattorree della ASL e i dirigenti scolastici. E' stata l'ARPA a dare l'allarme e a ritenere inequivocabile la misura, a seguito di controlli sulle strutture pubbliche che, a norma di legge, vengono periodicamente effettuate sulle stesse dall'anno duemila. Gli inquietanti dati sono stati resi noti all'amministrazione nella prima quindicina di agosto . Pare che anche alla scuola materna di Canonica ci siano problemi di questo tipo, pur se solo tra qualche giorno si avrà il responso definitivo sulla salubrità o meno dell'edificio. La chiusura, che data l'emergenza di sicurezza sanitaria non può certo essere contestata da un punto di vista logico, getta tuttavia preoccupazione e indignazione tra i genitori: da un lato ansia per il fatto che comunque bambini e bambine hanno respirato un radon ai limiti per anni, dall'altro lo sconcerto per essere venuti a conoscenza del problema solo ora e a pochissimi giorni dall'apertura dell'anno scolastico. I più sgomenti, anche se si fanno sentire meno degli adulti, sono tuttavia bambini e bambine, che dovranno affrontare in modo brusco e senza essere stati preparati all'idea del cambiamento, un brusco mutamento di orari, di rapporti e di abitudini. Alunne e alunni saranno dirottati, da un punto di vista organizzativo, verso la scuola di Sferracavallo, ma i genitori si riservano di iscriverli nel plesso che riterranno più opportuno, anzi qualcuno afferma, polemicamente, “ovunque tranne che a Sferracavallo”, e pare che ci siano opzioni anche per la vicina scuola elementare di Porano. Quello che è certo, è che la notizia della chiusura della scuola è risuonata per il borgo suganese coinvolgendo tutta la comunità, che considera l'episodio come un segno di impoverimento per la frazione. Non sono pochi quelli che pensano, con malcontento, che il radon è venuto a sancire definitivamente una politica di accentramento, sia da parte della scuola che dell'amministrazione, che era nell'aria da tempo.