sociale

Castel Viscardo: grande festa per l'apertura del parco del Castello

mercoledì 29 agosto 2007
La tre giorni che ha caratterizzato lo scorso week-end di Castel Viscardo ha fatto registrare il tutto esaurito di presenze e di entusiasmo; la graziosa cittadina dell’alto orvietano ha così potuto mostrare uno dei suoi aspetti più sconosciuti ma altrettanto suggestivi: il Castello della nobile famiglia di Montevecchio, finalmente aperto al pubblico. Particolarmente seguita la tavola rotonda organizzata lo scorso venerdì, con la presenza di alcuni esponenti del mondo culturale e del settore turistico, che hanno ragguagliato i convenuti con alcune curiose ed inedite nozioni storiche riguardanti l’antico maniero ed esposto quali potranno essere gli sviluppi futuri che una simile attrattiva potrà attivare, sia in relazione alla città di Castel Viscardo sia all’intero territorio comprensoriale. All’apertura ufficiale del parco e di parte del Castello avvenuta sabato 25, una folla di oltre ottocento persone ha voluto essere presente per onorare un’occasione da tanti anni nel cuore della cittadinanza. Nella serata del sabato una rappresentazione teatrale, “Madonna Antonia – Il bianco e il nero”, ha visto sulla scena la partecipazione dell’attrice Nadia Tiezzi, in un monologo dedicato a Madonna Antonia, la quale fu moglie di Ranieri della Greca, signore del castello dal 1350. A conclusione delle manifestazioni, domenica 26 alle ore 18 si è tenuto un concerto seguitissimo sempre nella splendida cornice del parco, con la partecipazione dei migliori corsisti delle Master Classes in pianoforte e canto lirico che proprio in questi giorni si sono svolte a Castel Viscardo, accompagnati al pianoforte dal maestro Riccardo Cambri. Grande la soddisfazione che il Sindaco Tiracorrendo ha manifestato: “La nostra tre giorni dedicata al Castello ha avuto un successo al di là di ogni previsione, con una frequenza complessiva di oltre millecinquecento persone; se poi consideriamo l’animazione su tutto il territorio comunale, sagre e feste organizzate dalle pro-loco e dai comitati di festeggiamenti, “Calici di stelle”, Corsi di Perfezionamento musicale, “Biblioteca nel verde” ed altro, dobbiamo essere orgogliosi della vitalità dell’associazionismo che ha ben lavorato in sinergia con tutti i soggetti pubblici e privati che ci hanno sostenuto; per ultimo, un ulteriore riconoscimento alla sensibilità mostrata dalla famiglia di Montevecchio”.