sociale

Consegnati con cerimonia inaugurale gli alloggi delle ‘Conce’. Orvieto il Comune con le maggiori assegnazioni in Umbria

venerdì 27 luglio 2007
di davidep
Sfatare la stereotipata idea della casa popolare all’italiana, contrapponendo degli spazi che siano qualitativamente validi, e consentire ai nuovi inquilini di uscire dal proprio disagio abitativo e sociale. È questa la linea che sottende la consegna degli alloggi della Strada delle Conce da parte dell’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale agli undici aventi diritto (al dodicesimo nominativo è stato assegnato un alloggio in Via degli Ippocastani), consegna avvenuta nel tardo pomeriggio di oggi, con cerimonia inaugurale alla presenza del sindaco Stefano Mocio, del presidente dell’Ater Domenico Rosati, dell’assessore regionale alle politiche abitative ed edilizia pubblica Damiano Stufara e di amministratori e tecnici. Reduce, proprio oggi, dalla firma dell’accordo di programma con la Regione per la realizzazione del Palazzo della Salute nell’ex mensa della Caserma, che porta con sé la concessione del diritto di prelazione al Comune per l’acquisizione dell’ex Pediatria ai fini della realizzazione della Residenza Protetta per anziani nel centro storico, il sindaco Mocio ha definito la consegna delle abitazioni di Via delle Conce, come “un momento importante che fa parte di un disegno generale più ampio in termini di edilizia sovvenzionata ad Orvieto, che riguarderà anche l’aerea dell’ex Inapli nel centro storico. La consegna simbolica delle chiavi rischiara il futuro delle famiglie destinatarie e stimola l’amministrazione a ragionare ed investire maggiormente verso questa direzione”. E d’altronde quello dell’alloggio sociale, come ha avuto modo di ricordare anche Domenico Rosati, presidente dell’Ater, porta con se delle caratteristiche e degli accorgimenti necessariamente tesi ad elevare il livello di vivibilità, a cominciare dal nuovo marciapiede limitrofo al fabbricato, fino alla prossima realizzazione della prevista variante che riqualificano complessivamente l’intera zona. Si apre, insomma, una nuova fase per la politica della casa che mira a compensare il ritardo tutto italiano nei confronti dell’investimento per l’edilizia sociale (fino a poco tempo fa l’81% di coloro che abitavano le case coincideva con i legittimi proprietari). “Per le politiche abitative ad Orvieto, la Regione ha investito, solo per l’acquisizione e la ristrutturazione di questa struttura della Strada della Conce, un milione e quattrocento mila euro – ha dichiarato l’assessore Stufara – ed Orvieto, con il suo 23% di alloggi regionali, risulta essere il Comune con le assegnazioni maggiori di tutta l’Umbria, sia in valore assoluto, che in percentuale. Un risultato che, aldilà dei numeri, è prima di tutto una battaglia di civiltà per soddisfare il bisogno abitativo del nostro territorio”. Ma dall’Assessore Regionale, che ha ricordato il notevole impegno dell’Umbria su scala nazionale rispetto alle politiche abitative connesse al welfare sociale ed ha annoverato tra gli impegni concreti della Regione verso l’orvietano anche i 350.000 Euro di investimento per la rifunzionalizzazione in atto al San Giorgio, è giunto anche l’impegno e la disponibilità per il reperimento di risorse aggiuntive finalizzate al finanziamento di altri progetti di edilizia popolare riguardanti il nostro territorio, cioè a Corbara e ad Orvieto Scalo presso il Borgo. Naturalmente molto dipenderà dalla disponibilità di risorse della Legge Finanziaria 2008.