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Approvato il progetto esecutivo dei lavori di completamento della Scuola Elementare di Orvieto Scalo

martedì 3 luglio 2007
Approvato dalla Giunta comunale il progetto esecutivo dei lavori di completamento della Scuola Elementare di Orvieto Scalo. I lavori, per un importo di 250.000 Euro, interesseranno la sistemazione esterna e i lavori al piano terreno e interrato e sono finanziati, come previsto nel piano triennale dei Lavori Pubblici, mediante BOC. L’intervento nella parte interna dell’edificio costituisce un potenziamento della Scuola Materna che già dall’anno scolastico 2006/2007 si è trasferita con una sezione presso il nuovo plesso scolastico di Orvieto Scalo; il nuovo intervento programmato consiste principalmente, infatti, nel completamento di una parte originariamente destinata agli Uffici della Dirigenza Scolastica, che verrà adibita a due sezioni di Scuola Materna in grado di soddisfare le esigenze del quartiere. Le due sezioni di Scuola Materna si svilupperanno su una ridistribuzione degli spazi secondo gli standard previsti, in modo da ottenere due aule per attività rispettivamente per 17 e 15 alunni, un’aula per attività speciali di 23 mq., tre servizi igienici per ciascuna sezione, un servizio igienico per insegnanti ed un ufficio. Un altro intervento riguarderà la messa in sicurezza delle due scale antincendio esterne per proteggere i bambini dagli spigoli e verrà leggermente modificata la scala di accesso dell’ingresso principale. “La prima parte dei lavori di completamento della Scuola Elementare di Orvieto Scalo relativa alle strutture interne in cui troveranno posto le sezioni della Scuola Materna - dice l’Assessore ai Lavori Pubblici, Marino Capoccia – sono già in opera e verranno completate prima degli inizi del nuovo anno scolastico, la seconda parte relativa alla sistemazione dell’esterno subito dopo. Intanto, gli uffici che fanno capo agli Assessorati ai Lavori Pubblici e ai Servizi Sociali stanno lavorando al progetto di rifunzionalizzazione dell’ex Scuola Elementare di Viale 1° Maggio destinata a polo del volontariato, associazionismo e terzo settore e a centro riabilitativo per l’handicap”.