sociale

Inattesa decisione: con una lettera aperta al Consiglio direttivo la dott.ssa Lucia Conti Tammaro, socia fondatrice, si dimette dall'ISAO

martedì 26 giugno 2007
A circa un mese dalle elezioni per il rinnovo delle cariche sociali dell’ISAO (Istituto Artistico Storico Orvietano) si è dimessa, per le ragioni dichiarate in una lettera aperta che sotto pubblichiamo, una delle socie fondatrici dell'Istituto Stesso, la dottoressa Lucia Conti Tammaro. Di seguito le considerazioni che hanno portato la signora Tammaro alla grave decisione, tra queste la mancata comunicazione ai soci e alla città della costituzione del nuovo Consiglio direttivo e quella che la nota operatrice intellettuale orvietana definisce “una stanca deriva per un'associazione di grande importanza” :
Lettera aperta al Consiglio Direttivo Istituto Storico Artistico Orvietano A circa un mese dalle elezioni per il rinnovo delle cariche sociali dell’ISAO, non è stata avvertita la necessità di comunicare l’esito dello scrutinio e nulla è stato detto ai Soci ed alla città, circa la costituzione del nuovo Consiglio Direttivo. Tale disattenzione è l’ennesima che i Soci subiscono: dall’anticipazione di un giorno, rispetto a quanto comunicato, dell’apertura del seggio (dall’8-9 giugno al 7-8 giugno; quando si è costretti a cambiare una data, sia rinvia, mai si anticipa!) con il fondato rischio di non raggiungere il quorum; all’assenza di programmazione delle conferenze, che restano occasionali e su temi spesso improvvisati; alla stampa del Bollettino: in tre anni abbiamo visto soltanto un volume già licenziato per la stampa da 5 anni !). In tutto questo stento a vedere le alte motivazioni addotte dal Prof. Renato Bonelli all’atto della costituzione del Sodalizio orvietano. Il pungolo critico nei confronti delle Istituzioni e un’attività tesa alla promozione ed allo studio della storia e del patrimonio artistico della città, sono stemperati da un’oligarchia che ogni tre anni rinnova soltanto se stessa. Quale socia fondatrice dell’Istituto non posso accettare questa stanca deriva per un’Associazione di grande importanza e per la memoria ed il rispetto dovuto al Prof. Bonelli, quindi, non mi resta altro che rassegnare le mie irrevocabili dimissioni dall’ISAO. Buon lavoro Lucia Tammaro Conti