sociale

Bilancio positivo per 'Festa con noi', l'annuale manifestazione dei gruppi AMA dell'Orvietano

martedì 19 giugno 2007
Si è conclusa nel segno di una notevole partecipazione di pubblico, attirato dalla buona musica, dalle golose stuzzicherie preparate dai volontari ma soprattutto dalla curiosità di conoscere il mondo dell’Auto Mutuo Aiuto, la 3^ festa dei gruppi AMA dell’Orvietano, svoltasi dal 15 al 17 giungo presso l’area “mercato coperto” in Piazza Fracassini. L’appuntamento, realizzato dai gruppi AMA in collaborazione con la Asl n. 4, l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Orvieto, i Comuni dell’ambito n. 12 dell’Orvietano, con il contributo della Banca di Credito Cooperativo del Trasimeno, ha coinvolto le Cooperative Sociali “Il quadrifoglio” e “Luigi Carli”, il Ces.Vol, le Associazioni di Volontariato e il Forum del Terzo Settore, l’Associazione l’Albero di Antonia, l’Associazione Piano Terra, la Pro Loco di Allerona e molti altri soggetti. La festa si è aperta quest’anno con un convegno che ha messo in relazione il mondo dei gruppi AMA e quello della psichiatria, in ragione del fatto che in diverse parti d’Italia stanno nascendo e si stanno concretizzando gruppi riguardanti questa tematica. Dopo l’intervento introduttivo del Responsabile del SERT di Orvieto, Massimo Marchino, che ha illustrato il mondo dell’auto mutuo aiuto dalla sua nascita fino ad oggi, sono seguiti gli interventi del Direttore del Dipartimento di salute mentale della Asl 4, Alberto Antonimi, che si è soffermato sul cambiamento del quadro della società che stiamo vivendo, e sui sentimenti di emarginazione e auto-emarginazione che vivono le famiglie al cui interno sono presenti soggetti con patologie psichiatriche. Il Dott. Antonimi ha tracciato anche un profilo del facilitatore dei gruppi AMA, figura che deve essere formata per questo ruolo, in quanto riveste una funzione molto importante nel senso che da un lato deve saper condurre il gruppo, ma nel contempo deve restarne esterno, favorendo la spinta al cambiamento, per “invertire il cammino dell’isolamento”. Particolarmente toccanti sono stati gli interventi dei partecipanti ai gruppi i quali, in più occasioni, hanno sottolineato che la loro storia inizia dal dolore per passare alla presa di coscienza del problema ed arrivare infine ad accettarlo e affrontarlo. È in questa fase che il gruppo AMA fa sentire la sua forza, quando riesce a trasmettere al singolo la volontà di condividere il proprio dolore. Altro appuntamento di rilevo è stato il seminario sull’interclub regionale dei CAT (Club Alcolisti in trattamento) svoltosi nel pomeriggio di sabato, dove sono stati trattati temi della società attuale; in particolare la giornata si è incentrata sull’incontro dei partecipanti dei CAT con le testimonianze dirette e la consegna dei diplomi. Molta la soddisfazione di quanti hanno contribuito alla realizzazione della festa. In modo particolare l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Orvieto, Maria Cecilia Stopponi che, nel portare i saluti dell’Amministrazione ha sottolineato come “la pratica dell’auto-mutuo-aiuto è ormai da diversi anni anche in Italia uno ‘strumento’ utilizzato per la promozione della salute e la prevenzione del disagio. Le esperienze più comuni sono state fatte nell’ambito della salute, ma un ‘modello’ generale dell’auto-mutuo-aiuto potrebbe essere applicato a gruppi ed associazioni che hanno una particolare attenzione alla promozione del benessere nel territorio in cui operano. L’idea che guida un gruppo di auto-aiuto è quella che il gruppo, in un contesto, è risorsa nonché promotore di cultura, poiché può combattere i pregiudizi legati ad un disagio e coinvolge attivamente in prima persona coloro che ne sono portatori. Il gruppo di auto-mutuo-aiuto, infatti, è un gruppo di persone che condividono uno stesso problema, così che le esperienze dei singoli diventano risorse per tutti coloro che partecipano al gruppo”. In questa cornice di festa e solidarietà hanno trovato ampio spazio la musica di vari gruppi (orvietani e non), e lo spettacolo teatrale realizzato dai ragazzi che hanno preso parte al progetto di Teatro Integrato che da alcuni anni impegna un gruppo di persone con disabilità. “Colgo l’occasione – dice l’Assessore Stopponi - per ringraziare tutti i volontari dei gruppi che con il loro impegno e la loro determinazione hanno permesso lo svolgimento della festa, i Comuni dell’Ambito Territoriale n. 12, il Ser.T e il CSM del Distretto n. 3, la Provincia di Terni, la Regione dell’Umbria, gli Assessori Giampaolo Antoniella e Damiano Stufara che credono fortemente in questa iniziativa e non mancano mai di far sentire il loro appoggio”.