sociale

Successo dei seminari del progetto integrato 'Quale cultura mangiamo? - Diamoci una mossa'. Soddisfazione dell'assessore Maria Cecilia Stopponi

mercoledì 18 aprile 2007
Notevole successo, sia riguardo alle presenze di genitori e alunni, sia per attenzione e interesse, dei seminari in corso di svolgimento in questi giorni presso le scuole orvietane sul tema “Quale cultura mangiamo?”, nell’ambito del programma di educazione alla salute e del progetto “Diamoci una mossa: nuovi stili di vita attivi per bambini e famiglie”, organizzati dal Comune di Orvieto / Assessorato alla Pubblica Istruzione e Commissione di Garanzia e Controllo delle Mense Scolastiche, l’ASL n. 4 di Terni, la UISP, la CAMST (azienda a cui è affidata la gestione dei servizi delle mense scolastiche comunali), il Comune di Porano e il World Health Organization. L’attenzione dei soggetti promotori dell’iniziativa si focalizza quest’anno sul tema dei disturbi alimentari ai quali i nostri bambini possono essere soggetti a causa della cultura massmediatica, che fornisce modelli condizionanti e che non sempre si è in grado di leggere in modo critico. Lo scopo dell’iniziativa e degli incontri con gli studenti e i loro genitori è quello, dunque, di “alimentare” un atteggiamento sempre più esperto e consapevole verso le scelte nutrizionali, e critico verso i condizionamenti provenienti dalla cultura dei mass media. Gli incontri presso le scuole vengono introdotti dall’Assessore alla Istruzione Pubblica del Comune di Orvieto e Sanità, Maria Cecilia Stopponi, a cui seguono gli interventi interattivi del Dott. Angelo Strabili, Psicologo dell’ASL n. 4 / Orvieto, del Dott. Alberto Romizi, Responsabile Pediatria di Comunità dell’Asl n. 4 di Orvieto, del Dott. Andrea Giordano dell’Uisp di Orvieto su: Quale cultura “mangiamo” - “Diamoci una mossa”. Nuovi stili di vita attivi “La formula dell’iniziativa – dice con soddisfazione l’Assessore Stopponi – sta avendo un grande successo, il che significa che il lavoro iniziato viene giudicato positivamente e che il tema trattato è particolarmente rilevante. Il progetto non si conclude con gli incontri con i genitori e gli alunni, ci attendiamo un contributo ulteriore dalla elaborazione dei questionari che in questi giorni si stanno raccogliendo fra i genitori che partecipano ai seminari e che vengono anche somministrati ai genitori che non possono partecipare agli incontri. Il 23 maggio prossimo, infatti, presso l’Atrio del Palazzo dei Sette si terrà l’incontro conclusivo dove verrà presentata la sintesi degli incontri e dei risultati dei questionari”. “Quello che si sta concretizzando in queste settimane – conclude Stopponi – non è un’occasione sporadica di incontro, ma il fatto che prende consistenza il lavoro quotidiano di rapporti fra genitori, insegnanti, ASL, direzioni didattiche, Commissione mensa e UISP che continuerà anche dopo i seminari. Un lavoro che sotto forma di rapporto quotidiano punta a realizzare l’obiettivo di stili di vita e corretti comportamenti alimentari che partano dalla mense e che vengano condivisi e praticati nell’ambito delle famiglie”.