sociale

Un estratto dalla Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia

sabato 18 novembre 2006
La Convenzione sui Diritti dell'Infanzia rappresenta lo strumento normativo internazionale più importante e completo in materia di promozione e tutela dei diritti dell'infanzia. Contempla l'intera gamma dei diritti e delle libertà attribuiti anche agli adulti (diritti civili, politici, sociali, economici, culturali).Costituisce uno strumento giuridico vincolante per gli Stati che la ratificano, oltre ad offrire un quadro di riferimento organico nel quale collocare tutti gli sforzi compiuti in cinquant'anni a difesa dei diritti dei bambini. La Convenzione è stata approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre del 1989 a New York ed è entrata in vigore il 2 settembre 1990. L'Italia ha ratificato la Convenzione il 27 maggio 1991 con la legge n.176 e a tutt'oggi 192 Stati, un numero addirittura superiore a quello degli Stati membri dell'ONU, sono parte della Convenzione. ARTICOLO 13 Il fanciullo ha il diritto alla libertà di espressione. Questo diritto comprende la libertà di ricercare, di ricevere e di divulgare informazioni ed idee di ogni specie, indipendentemente dalle frontiere, sotto forma orale, scritta, stampata o artistica, o con ogni mezzo a scelta del fanciullo. ARTICOLO 31 Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo ed al tempo libero, di dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e di partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica.

Questa notizia è correlata a:

Giornata dei Diritti dell’Infanzia. Appuntamento alla Libreria Mondadori con il grande illustratore Mauro Evangelista