sociale

Al via da lunedì la campagna di vaccinazione influenzale 2006

giovedì 9 novembre 2006
Lunedì 13 novembre presso tutti i P.E.S. (punti di erogazione servizi) del Distretto Sanitario di Orvieto prende il via la campagna di vaccinazione 2006 per la prevenzione e il controllo dell’influenza. Da più di un decennio è dimostrato che per assicurarsi la protezione dall’influenza basta vaccinarsi entro la fine dell’anno. Le categorie a rischio sono protette gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale. La popolazione comune, per proteggersi dall’influenza, può acquistare il vaccino in farmacia a proprie spese (8 - 10 euro). L'influenza costituisce un rilevante problema di sanità pubblica per la sua ubiquità e contagiosità, per la variabilità antigenica dei virus influenzali e per le possibili gravi complicanze. Nei paesi industrializzati infatti l’influenza costituisce una delle principali cause di morte per malattia infettiva, immediatamente dopo l'AIDS e la tubercolosi. La prevenzione della malattia deve essere oggetto, quindi, di massima considerazione. L’influenza è una malattia infettiva con spiccata capacità di diffusione tra soggetto malato e soggetto sano che, per qualsiasi ragione, vengano a contatto. La malattia è causata da un gruppo di virus appartenenti a tre famiglie: A , B, C. A differenza di altre malattie virali, come l’epatite A o la rosolia, per l’influenza non vale il principio per cui se si contrae la malattia una volta poi si resta immunizzati, perché i virus influenzali, soprattutto quelli dei gruppi A e B, tendono a cambiare con facilità la loro struttura. Le precedenti difese quindi nulla possono contro la nuova aggressione. Per la stagione 2006/2007 il vaccino è costituito da 3 ceppi virali, di cui 2 di nuova identificazione. Pertanto si può ipotizzare che quest'anno l'influenza avrà una più alta incidenza nella popolazione. Una ragione in più per vaccinarsi. E' bene ricordare che l’influenza, malattia altamente contagiosa, può avere gravi complicanze nelle persone anziane e in coloro che sono affetti da malattie croniche dell’apparato respiratorio, cardiocircolatorio, renale, o da diabete. I programmi di vaccinazione si sono dimostrati misure di provata efficacia per prevenire e limitare la gravità della malattia e le sue complicanze. Il vaccino, inoltre, essendo costituito da virus inattivati o parti di questi, non rappresenta alcun rischio per la persona vaccinata. Il periodo ottimale per eseguire la vaccinazione antinfluenzale, per la nostra situazione climatica, è il mese di novembre ma, in base ai dati epidemiologici degli ultimi due anni, anche le prime settimane di dicembre sono da considerarsi utili.

Dove vaccinarsi

Chi deve vaccinarsi