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Verso un'Agenzia per la sicurezza stradale. La Carta di Orvieto presentata alla Camera

martedì 26 settembre 2006
E' stata presentata questa mattina, martedì 26 ottobre, nella Sala Stampa della Camera la “Carta di Orvieto” sulla sicurezza Stradale. Giuseppe Guccione Presidente della Fondazione Vittime della strada Luigi Guccione e Presidente di F.I.SIC.O (Fondazione Italiana Sicurezza Stradale Onlus) – ha annunciato la costituzione di G.I.O.STRA. – Gruppo interparlamentare per la sicurezza stradale che prenderà vita ad Orvieto il prossimo venerdì 29 settembre e a cui hanno già aderito oltre 40 parlamentari di diverse estrazioni politiche. Guccione ha rappresentato i numeri del drammatico fenomeno: “9.000 sono ogni anno le vittime della strada a cui occorre dare una risposta attraverso l'emanazione di una legge ad hoc che dovrà essere il primo obiettivo di questo gruppo parlamentare bipartisan”. “Inoltre - ha proseguito Gruccione - le associazioni delle vittime della strada chiedono la creazione di un organismo di controllo che vigili sul tema, una Agenzia per la sicurezza.” Come terzo aspetto le associazioni chiedono che nella Finanziaria ci sia un capitolo sulla sicurezza stradale. “Senza risorse – ha sostenuto Guccione – è inutile fare un gruppo interparlamentare, senza investimenti in sicurezza è inutile fare la legge perché gli unici investimenti resteranno quelli che ogni giorno si verificheranno sulla strada”. La descrizione sulle dimensioni del fenomeno è quindi proseguita con l’intervento di Daniele Di Loreto consigliere dell’associazione FISICO: “una fotografia allarmante: - ha affermato - nel 2005 si sono registrati 316.000 feriti di cui 25.000 gravi, cioè che finiscono la loro vita su una sedia a rotelle. I dati dell’Istat parlano di 5.600 morti ogni anno ma è un dato sottostimato, perché l’Istat non registra i decessi che avvengono dopo l’incidente, ad esempio nelle ore successive in ospedale. La lettura del dato – ha proseguito Di Loreto – può diventare drammatica se pensiamo che stiamo parlando di un morto ogni ora, eppure i morti della strada non fanno lo stesso effetto di un crollo di un aereo, perché? Perché ciò è vissuto come un fatto personale, un problema individuale della famiglia della vittima e non come un grave problema di tutta la collettività. Giuliano Santelli del Comune di Orvieto ha spiegato perché è stato scelto Orvieto come luogo di incontro. “Candidiamo la nostra città per la sede di una Agenzia per la Sicurezza Stradale – ha detto Santelli – perché Orvieto è centrale sull’asse viario più importante italiano sia nella linea autostradale, sia nel percorso ferroviario, perché Orvieto ha una sensibilità al tema della mobilità alternativa a garanzia delle fasce più deboli e perché crediamo nel decentramento quale elemento di decongestione della pubblica amministrazione”. Il Sindaco di Orvieto Stefano Mocio si è dichiarato felice di ospitare questo importante evento “in una città accogliente che sa avere le giuste sensibilità per diventare un luogo di ascolto e di confronto e dove sarà data massima attenzione nel seguire l’evolversi delle richieste che verranno formulate”. A conclusione della presentazione si sono alternati alcuni interventi tra i parlamentari presenti. Mario Tassone dell’UDC che ha aderito al gruppo interparlamentare e che non trovandosi nelle condizioni di venire il 29 ad Orvieto ha voluto porre l’attenzione sulla costituzione, durante la fase finale della legislatura precedente, dell’Osservatorio sulla sicurezza dei trasporti che può essere considerato propedeutico alla costituzione dell’Agenzia che chiedono le Associazioni. Per l’On. Tassone “la legge sulla patente a punti ha dato dei buoni risultati ma non ha creato cultura e sensibilità diffusa. La sicurezza stradale non può essere di competenza di un unico Ministero ed i dati allarmati richiedono una competenza che sia a capo della Presidenza del Consiglio. L’On. Ricci di Rifondazione Comunista ha dichiarato che sarà presente ad Orvieto “anche per acquisire conoscenze e comprendere le difficoltà di chi ha subito il problema.” Per l’On. Ricci “occorre un’azione di educazione e sensibilizzazione a tutti i livelli di controllo e di gestione perché oltre alla punizione è necessaria l’educazione e la formazione al problema. E’ uno sforzo che va fatto per andare oltre alla repressione.” L’On. Ali Khalil Rashid è stato ringraziato da Guccione per l’impegno profuso per la costituzione del gruppo interparlamentare e ha ricordato che si sono conosciuti in treno, dove è nata e si è consolidata questa amicizia con la città di Orvieto. Così l’On. Rashid ha detto “dovrei chiedere scusa per il ritardo della politica su questo tema. Mi auguro quindi che sia giunta finalmente l’ora per costruire qualcosa di utile su questa drammatica realtà che vada oltre i confini dell’appartenenza politica”. Presenti inoltre i parlamentari Cannavò di Rifondazione Comunista, il capo gruppo di Rifondazione alla Camera On. Gennaro Migliore, Franco Ciccuzzi dei DS ed Emerenzio Barbieri dell’UDC.

Una delegazione del nascente organismo ricevuta dal Presidente Bertinotti