sociale

Bosco e Dintorni: una pubblicazione fatta da grandi e piccini per ricordare i 10 anni dell'OCC

venerdì 1 settembre 2006
di laura
Nata nel 1996 e ormai giunta a quasi 500 iscritti, l'Associazione Orvieto Contro il Cancro compie quest'anno dieci anni di attività: di grande e fattiva solidarietà, sarebbe più esatto dire, per gli importanti e qualificanti risultati raggiunti a vario livello e in molti campi di azione da volontari formati e monitorati che, oltre a mettere a disposizione il proprio impegno, sono costantemente disposti a migliorarlo e qualificarlo. L'anniversario - che come sempre vedrà l'annuale iniziativa di raccolta fondi "Fai volare la speranza" prevista per questo 2006 nei giorni sabato 2 e domenica 3 settembre (a Piazza Gualterio per Orvieto centro storico e a Piazza del Commercio per lo Scalo) – meritava dunque quest'anno una particolare rilevanza, segnata da una significativa pubblicazione dal titolo “Bosco e Dintorni” che ha visto impegnati, in un lavoro collettivo e naturalmente solidale, vari e diversi soggetti. I dieci anni di attività e la pubblicazione che li segna sono stati presentati in conferenza stampa questa mattina dalla presidente dell'OCC Mirella Bartoletti, dalla Presidente dell'Università della Terza Età Maria Teresa Santoro e dal Preside dell'Istituto Comprensivo di Allerona Mario Gaudino, che hanno collaborato alla realizzazione del volume. Presente anche l'ex Presidente dell'Associazione Giancarlo Pompei e molte/i rappresentanti dell'OCC e dell'UniTre. Il bosco - scelto perché "è, vive e dà vita" – è stato osservato, disegnato e descritto dagli occhi e dall'esperienza di osservatori autori di varie e diverse età, e forse proprio in questo è il maggiore fascino della pubblicazione : dai piccolissimi della scuola dell'infanzia alle alunne dei laboratori di scrittura/lettura e di cucina dell'Università della terza età. A partire dal bosco, infatti, il volume raccoglie impressioni, disegni, favole, scritti e ricette che nei doni del bosco, sia emozionali che reali, trovano il loro elemento unificatore. Il quaderno, stampato dalla tipografia Ceccarelli in 2 mila copie (in segno di solidarietà a costo praticamente irrisorio), sarà distribuito a quanti sottoscriveranno un'offerta nei due giorni di “Fai volare la speranza”. Vero e proprio investimento morale per l'Associazione, verrà inoltre diffuso in altri momenti significativi della sua promozione e attività. “Non ho faticato molto – ha affermato Teresa Santoro dell'UniTre – a far passare la proposta di collaborazione chiestaci dall'Associazione Orvieto Contro il Cancro. Tutti hanno accolto con molto entusiasmo l'idea di realizzare questo lavoro; la scelta è stata quella dell'anonimato perché si tratta di un lavoro collettivo portato avanti con spirito di solidarietà”. “Mi meraviglio sempre – ha dichiarato il Preside dell'Istituto Comprensivo di Allerona Mario Gaudino – della grande creatività e dell'entusiasmo dei piccolissimi della scuola dell'Infanzia. Anche questa volta è stato così. La nostra scuola comprende varie fasce d'età e è impegnata in molte attività. Comprende anche il Centro di educazione permanente, rivolto appunto all'istruzione e alla formazione nell'arco dell'intera vita; un progetto così, svolto da soggetti da tutte le età, è pienamente in linea con questo spirito.” Nell'illustrare l'attività svolta in questi dieci anni, la Presidente dell'Associazione, Mirella Bartoletti, ha tra l'altro sottolineato come l' OCC non intenda certo sostituirsi agli operatori socio-sanitari, ma semmai essere, nel rispetto dei ruoli, semplicemente di supporto; e non solo ai malati di cancro, quanto anche ai loro familiari, sottoposti al pari del malato a un notevole stress psicologico, non sempre opportunamente valutato e tenuto presente. Intanto, dopo la due giorni solidale di “Fai volare la speranza”, l'Associazione si prepara al prossimo, importante appuntamento per dare smalto al decennale: il Convegno “I progressi dell'oncologia ad Orvieto e in Umbria” che si terrà nel pomeriggio di venerdì 8 settembre nell'Aula Magna del Centro Studi Città di Orvieto, al quale sono chiamati a partecipare come relatori tutti gli oncologi che hanno prestato la loro opera all'Ospedale Santa Maria di Orvieto.