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'Festa con noi': dall'1 al 4 giugno la festa regionale dei gruppi AMA

mercoledì 31 maggio 2006
Si apre domani 1 giugno e si concluderà domenica 4 la Festa dei Gruppi AMA dell’Orvietano presso l’ex Caserma Piave, che quest’anno coinvolgerà tutte le altre realtà regionali: dell’Amerino-Narnese, del Ternano, del Perugino e dell’Eugubino. L’iniziativa, è stata presentata questa mattina in conferenza stampa dall’assessore ai Servizi Sociali Cecilia Stopponi e dal direttore del Sert dottor Massimo Marchino. Verrà realizzata in collaborazione con la Asl n. 4 e le ASL n. 1 e 2, l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Orvieto, i Comuni dell’ambito n. 12 dell’Orvietano, le Cooperative Sociali, il Ces.Vol Orvieto, Terni e Perugia, le Associazioni di Volontariato, la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto e con il patrocinio della Regione dell’Umbria e della Provincia di Terni. Il successo della festa organizzata dai gruppi di auto mutuo aiuto lo scorso anno è stato tale che, oltre a spingere a questa seconda e più ampia edizione 2006, ha determinato, nell’Orvietano, il costituirsi dei gruppi in una vera e propria associazione, Orviet’AMA. I gruppi AMA – sette nel nostro territorio – nati all’interno della rete delle Città del Sorriso, sono quei gruppi spontanei di cittadini, accomunati dal vivere o dall'aver vissuto situazioni di debolezza o di disagio sociale, che si organizzano per condividere l'esperienza di un problema simile, per fronteggiarlo attraverso il confronto e per far diventare patrimonio collettivo i saperi che spesso scaturiscono dal dover affrontare una situazione difficile. Lavorano a fianco delle équipe socio-sanitarie, ma in modo del tutto libero e autonomo, e riescono a darsi un valido e vicendevole sostegno proprio perché, vivendo o avendo vissuto concretamente il disagio, riescono a rovesciarlo in un punto di forza e a trarre dall'esperienza concreta e dalla fiducia reciproca esempio per agire. Non sostitutivi dei servizi formali, colmano in pratica quel campo affettivo ed emotivo a cui, giustamente, il tecnicismo dei servizi non può provvedere. Il raggio di azione dei gruppi A.M.A. abbraccia alcolismo, tabagismo, problemi dell’infanzia, disabilità, oncologia e salute mentale, creando una preziosa catena di solidarietà che affianca in modo efficace i Servizi specialistici. Realtà presente in tutta la nazione ha trovato in Umbria, e particolarmente a Orvieto e nell'Orvietano, un terreno particolarmente fertile, tanto che è stata portata recentemente dalla Regione Umbria, come esperienza esemplare, a CIVITAS, la maggiore vetrina italiana del sociale e della solidarietà. “Festa con noi” – così si chiama quest’anno il festoso raduno dei gruppi AMA - presenterà, come è possibile vedere dal programma in notizia correlata, momenti ludici e momenti di dibattito e di approfondimento. Nei pomeriggi e nelle sere dei quattro giorni della festa, nella Piazza d’Armi della ex Caserma Piave, saranno organizzati spettacoli e concerti e sarà in funzione un ristorante con cucina tipica del territorio. I dibattiti si svolgeranno invece a Palazzo dei Sette. La formula scelta per far conoscere obiettivi e azioni è essenzialmente quella della festa solidale, perché sembra e sicuramente è la modalità migliore per comunicare esperienze e situazioni che poggiano su condizioni che hanno a che fare in modo preminente con il dolore. A un anno di distanza – afferma il responsabile del SERT, Dr. Massimo Marchino – intorno a questa esperienza si è creata una rete istituzionale molto forte che incoraggia l’attività dei gruppi AMA la cui tendenza è quella di essere sempre più autonomi e svincolati dai servizi istituzionalizzati, ma che proprio per questo hanno una maggiore facilità di costruire percorsi culturali e di coscienza nella società.. Una conferma del ruolo sociale che svolgono i gruppi AMA, ma anche dell’esigenza che essi hanno di farsi conoscere, verrà anche dai primi risultati della ricerca sulla percezione della tossicodipendenza nell’Orvietano, che verranno presentanti sotto forma di comunicazione proprio in occasione dell’incontro di apertura della festa, e che in autunno saranno oggetto di una iniziativa specifica. Infatti, la maggior parte della popolazione intervistata è favorevole al volontariato in questo ambito del disagio, ma solo il 19% è a conoscenza dell’esistenza di gruppi di auto mutuo aiuto.” “L’esperienza dei gruppi AMA - dichiara l’assessore Maria Cecilia Stopponi – è importante perché attraverso di essi emerge ed è ancora più comprensibile l’azione di servizi fondamentali ed importantissimi ma che troppo spesso ancora non sono compresi nell’ambito della tutela della salute. La comprensione del significato profondo di queste azioni, concorre a creare una comunità consapevole e competente, in grado di agire all’interno di una rete sociale. La formula della festa dei gruppi AMA è un sistema per comunicare e aiuta a capire come, intorno a un dolore, ci sia anche una grande voglia di capire e di vivere. La sfida dei gruppi AMA è quella di uscire dalla mentalità molto diffusa che i servizi sociali servono solo a chi ha bisogno. Oggi invece, ciascuno può giocare un ruolo nella creazione della rete sociale e contribuire alla costruzione del cosiddetto ‘welfare comunitario’”. "La nostra volontà - spiega la Presidente dell'associazione, Antonella Fortunati - è quella di sensibilizzare il nostro territorio affinché i disagi di alcuni siano sentiti come appartenenti alla nostra comunità e chi ne è portatore possa essere trasformato in una risorsa. L’Associazione Orviet'AMA è la voce dei gruppi, dei loro progetti, dei loro obiettivi volti a rafforzare la solidarietà, a ritrovare i valori condivisi, a porre iniziative che possano favorire un processo di rete tra il privato-sociale-sanitario, in modo tale che ogni funzione, con i propri distinti e specifici ruoli, possa integrare l’altra per il raggiungimento di obiettivi in comune. Il nostro esistere finora si è realizzato tramite passaparola, poca cosa per una risorsa così importante. Ed è per questo che vogliamo dare maggiore visibilità a questa grande opportunità gratuita, dove si accede per libera scelta. Nella foto l'assessore Cecilia Stopponi e il Dottor Massimo Marchino

Il programma di 'Festa con noi'