sociale

Le nostre rose per LUCA: l'otto per mille alla ricerca scientifica

martedì 21 febbraio 2006
Abbiamo voluto dare spazio, in queste ore, a quanto è stato espresso a ricordo del nostro concittadino Luca Coscioni, lasciando la parola il più possibile a chi, in vario modo, l'ha conosciuto più o meno direttamente, o a chi ha voluto comunque dedicargli un pensiero e un ricordo. Pensiamo che ogni parola, dalla più semplice alla più complessa, abbia avuto la sua importanza per ricostruire, da vari punti di vista, la grande e generosa figura di Luca, e ringraziamo di cuore tutti quelli e quelle che ci hanno inviato le loro riflessioni e i loro contributi, e anche quanti e quante continueranno eventualmente a farlo. Ricostruire questo puzzle è stato il nostro modo di essere vicini a Luca, ai suoi familiari e a tutti quelli che l'hanno amato e stimato: pensiamo tanti/tante, anche tutti quelli/quelle che stanno pensando a lui in modo silenzioso. Crediamo nella parola – è uno degli aspetti del nostro lavoro – ma crediamo anche nel silenzio e, soprattutto, crediamo nei gesti. Per questo desideriamo proporre, direttamente dal nostro giornale, un gesto concreto a ricordo di Luca Coscioni, per un tema rispetto al quale Luca stesso si è impegnato in prima persona: la sottoscrizione della proposta di ampliare la destinazione dell'otto per mille e di poter scegliere di devolverlo alla ricerca scientifica. Sappiamo che molti dei nostri lettori l'hanno già fatto e li ringraziamo; invitiamo ad aderire, dallo spazio a disposizione sulla testata, chi non ha ancora sottoscritto la proposta, naturalmente se condivide l'iniziativa. Le nostre firme saranno le nostre rose per Luca. In fondo, anche il mouse o la penna si stringono proprio nel pugno.