sociale

Presidio ospedaliero: sempre preoccupante la situazione secondo Conticelli

martedì 14 febbraio 2006
Nonostante le rassicurazioni da parte istituzionale, la situazione del presidio ospedaliero continua ad essere, a detta di Maurizio Conticelli, capogruppo di Altra Città, estremamente preoccupante. Secondo Conticelli, le parole non bastano più per descriverla: ecco perché, mettendo a frutto anche le sue competenze professionali di botanico, il sagace capogruppo di Altra Città ha pensato di affidare un commento anche “in immagini” a un “comunicato stampa metaforico”, diverso dal solito registro narrativo. “La situazione dell’Ospedale di Orvieto è oltremodo preoccupante – afferma Maurizio Conticelli - nonostante i propositi di razionalizzazione e le rassicurazioni da parte istituzionale: Ostetricia, Urologia, Ortopedia, Medicina, Dialisi, Diagnostica, Pronto Soccorso, H 24, reperibilità del personale, medici ed infermieri, ecc. versano in condizioni di estrema difficoltà, né le prospettive sembrano poter migliorare nell’immediato futuro. Le stesse alberature poste a ridosso del suo ingresso, ed i loro significati nel credo popolare, sembrano confermare il funereo scenario che contraddistingue l’ospedale di Orvieto. I tassi, che Ovidio descriveva ai lati della strada che conduceva agli inferi, prosperano rigogliosi, mentre il ginko, albero sacro in Cina per le eccezionali virtù terapeutiche, vegeta a stenti. Meditate gente, meditate!”

L'albero della morte è rigoglioso...

L'albero della vita è seccaginoso...