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"Tuscia Etruria". Presentata la guida ai sapori e ai piaceri di Repubblica

martedì 20 febbraio 2018
di Davide Pompei
"Tuscia Etruria". Presentata la guida ai sapori e ai piaceri di Repubblica

"Un paradiso a due passi da Roma". Spesso, colpevolmente, sottovalutato ma in grado di schiudere infinite possibilità di suggestione e fruizione, tra cammini medievali e itinerari longobardi. Fra terme e relax, è un territorio "bagnato dal mare ma ingentilito da laghi da sogno, con centinaia di luoghi destinati al turismo con i bambini, con distretti produttivi che ancora si reggono sulla ceramica di qualità" quello raccontato in "Tuscia Etruria. Guida ai sapori e ai piaceri" presentata lunedì 19 febbraio a Viterbo, nella Sala Regia di Palazzo dei Priori.

Disponibile da gennaio sugli scaffali di librerie, edicole e store digitali al costo di 9,90 euro, il volume edito dal Gruppo Editoriale L'Espresso nella collana "Le Guide di Repubblica" curata dal giornalista Giuseppe Cerasa per scoprire l'Italia più autentica trovano posto 94 ristoranti della Tuscia e dell’Etruria, 49 botteghe del gusto, 35 dimore di charme, 53 agriturismi e b&b, 12 caseifici, 18 produttori di olio, 16 produttori di vino e le sezioni dedicate a "Tuscia da non perdere", "Etruria da scoprire", "Tuscia in piazza", "Itinerari del gusto", "Le ricette degli chef".

"Un mondo ricco di storia (…), passeggiate e posti indimenticabili per finire tra le straordinarie e selvagge immagini di una Maremma che non finisce mai di stupire". Fra tradizioni e sapori, dalla spettacolare Macchina di Santa Rosa che ogni settembre gremisce Viterbo alla Fiera del Vino di Montefiascone celebrato al motto di "Est! Est!! Est!!!", dalla Merca di Marta al Palio di Sant'Anselmo di Bomarzo, dall'Ottava di Sant'Egidio di Orte fino alla Sagra dell'Olivo di Canino, tra formaggi, salumi, castagne, nocciole dei Monti Cimini e prodotti Dop, attentamente selezionati da Chiara Savino.

La presentazione fa seguito a quella tenutasi lunedì 18 dicembre al Teatro Cucinelli di Solomeo dedicata alla "Guida ai sapori e ai piaceri della regione Umbria". Presenti, in questa occasione, oltre all'assessore Antonio Delli Iaconi, sue le deleghe a cultura e termalismo, e al presidente della Camera di Commercio Domenico Merlani, anche gli allievi della Sezione "Turismo" dell'Istituto Tecnico Economico "Paolo Savi" di Viterbo. Sintesi di un lifestyle improntato alla genuinità, la degustazione finale delle prelibatezze preparate da Iside De Cesare, chef del ristorante stellato – l'unico della Tuscia – "La Parolina" di Trevinano.

"La presentazione della guida - ha sottolineato, a margine, la vicesindaco Luisa Ciambella - rappresenta un altro grande passo in avanti verso una efficace promozione complessiva della Tuscia al quale lavoriamo dal nostro insediamento. La chiave di lettura dello sviluppo turistico della nostra provincia è quella di fare rete. Una promozione unica che apparentemente fa perdere qualcosa alle singole comunità ma che ci restituisce un valore aggiunto per tutti inestimabile.

L'atteggiamento campanilistico e divisivo è stato una costante per questo nostro territorio, ma dal 2016 qualcosa è cambiato. Dopo il riconoscimento del Distretto Turistico dell'Etruria Meridionale da parte del Mibact, per i Comuni della Tuscia ci sarà la possibilità di avere sgravi fiscali per tutte le attività ricettive: sia quelle esistenti, sia quelle che dovranno ancora nascere. Inoltre si avrà la possibilità di accedere a finanziamenti diretti senza bandi.

Le nostre imprese beneficeranno di uno strumento di sviluppo la cui portata non è ancora ben conosciuta ma che contribuirà a cambiare, concretamente, la nostra Tuscia. L’atteggiamento è pensare a tutti e non a qualcuno. Questo Paese e la nostra provincia non fanno eccezione: ci si salva se lo spirito di tutti, in primis quello delle istituzioni, è quello che prevede la Costituzione, rivolto al bene comune di tutti".